Sognare e leggere le favole per rassicurare i bambini 

Il potere delle immagini, dei sogni e della trascendenza per scacciare l’ansia da Covid. Immaginare di essere seduti e guardare un’alba spettacolare con infinite sfumature di colori tenui e luminosi può allontanare la paura del virus. Raccontare una favola ai bambini, farli immedesimare nei loro personaggi eroi può agevolarli ad affrontare la sfida contro il Covid, il nemico invisibile. Il coronavirus richiede un improvviso ed inaspettato cambiamento soprattutto di carattere psicologico. Bisogna innanzitutto fare uno sforzo per accedere alla propria parte emotiva e trascendente attraverso l’uso delle immagini.

Vilma Claudio, psicologa e psicoterapeuta
Consiglio, per quanto riguarda i bambini, di dire loro sempre la verità spiegando con parole semplici cosa sta accadendo e dare loro sicurezza. Bisogna accogliere il bambino con il sorriso, abbracciare, cullare, accarezzare, riscaldare, ascoltare e comprendere senza nascondere le proprie emozioni.
Le figure di riferimento hanno il compito di dare voce alle paure dei loro bambini anche quando non c’è una richiesta esplicita. Loro spesso comunicano le loro emozioni attraverso i comportamenti e bisogna rispondere sempre rimanendo calmi, con un tono di voce basso, mantenendo una giusta distanza, orientarli al presente e naturalmente spiegare loro che siamo lì e che sono al sicuro.
Fate con i vostri bambini il “gioco della luce”, leggete lentamente, con una pausa ogni frase. Sdraiatevi con le braccia lungo i fianchi e gli occhi chiusi, cercate di sentire il vostro respiro. Fate qualche respiro profondo mandando l’aria nella pancia, poi immaginate un piccolo punto luminoso in mezzo alla pancia. Lentamente questo punto luminoso si allarga sempre di più, a poco a poco si forma un disco luminoso che riempie la pancia di energia e calore. La luce un po’ alla volta si diffonde per tutto il corpo e brilla come la luce del sole. Questa luce si diffonde per tutto il corpo e vi riempie di energia. Poi aprite gli occhi e alzatevi lentamente. Incentivate l’uso delle favole e delle emozioni legate ad immagini positive: a seconda dell’età, proponete ai vostri bambini immagini e giochi legati ai loro super-eroi.
Rispetto agli adulti, consiglio di curare “il qui ed ora” utilizzando tecniche meditative attraverso l’uso di immagini positive e di autoconsapevolezza. Oscar Wilde diceva che è importante avere dei sogni abbastanza grandi da non perderli di vista mentre si perseguono. Quindi, facciamo dei bellissimi e grandi sogni ad occhi aperti aspettando l’occasione per realizzarli.
Metto a disposizione anche per i lettori adulti una pratica che può contribuire a portare la luce in situazioni difficili. Immaginate di essere seduti e guardare un’alba spettacolare con infinite sfumature di colori tenui e luminosi. Mentre il sole sorge sopra l’orizzonte, sentite come gentilmente riscalda e illumina il vostro corpo: prima il viso, poi il collo, il petto, le braccia, il torace, il bacino, le gambe e i piedi. Se vi sentite a vostro agio, permettete alla luce di entrare nel vostro corpo, riempendolo con un bagliore dorato. Sentite la luce che tocca i punti oscuri dentro di voi, ogni luogo che contiene dolore o tristezza.
Lasciate che la luce riempia tutto il corpo, toccando ossa, muscoli, organi interni, vene, arterie, ogni cellula del vostro corpo. Immaginate tutto il corpo che risplende ed emana luce. Riposate in questa luce; lasciatevi diventare “una lampada per voi stessi”. Queste sono semplici indicazioni per non soccombere e continuare a volerci bene.
* (psicologa e psicoterapeuta)

@RIPRODUZIONE RISERVATA