Sorgenti del Lavino, il parco gestito ora da tre partner

SCAFA. Nel corso della seduta dello scorso 23 giugno, il consiglio comunale di Scafa ha approvato la Convenzione per la gestione del parco territoriale attrezzato delle Sorgenti sulfuree sul Lavino. Sono passati ventotto anni da quando, con una legge regionale, il parco è stato istituito.

Nove anni fa, la gestione di quest'area protetta fu affidata dal Comune di Scafa al locale circolo di Legambiente, per mezzo d'una convenzione stipulata nel 2006. Le due parti che contrassero quell'accordo, recentemente, hanno convenuto di estenderlo ad un terzo soggetto che è l'associazione Progetti@mo insieme. «Il sodalizio aveva manifestato la volontà di impegnarsi per il nostro parco», spiega il sindaco Maurizio Giancola, «la programmazione delle attività sarà concertata da tutti e tre i soggetti. Questa nuova partnership non è un fatto casuale, ma un ulteriore passo nella realizzazione del progetto che ha per obiettivo quello di fare del parco una meta turistica di prim'ordine che possa soddisfare anche a tante altre iniziative di carattere sociale, ricreativo e sportivo».

Alcuni giorni fa ha fatto tappa a Scafa il settimo motoraduno dell'International police association. Dopo l'accoglienza in municipio, i poliziotti in moto hanno visitato il parco. «Siano felici di collaborare con Legambiente», afferma il presidente dell'associazione Maurizio D'Alfonso, «la nostra ambizione è far crescere i visitatori nel parco».

«La nuova convenzione darà ottimi risultati», conferma Alessio Di Fabio, presidente Legambiente. (w.te.)

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