PESCARA
Spara ai piccioni, colpisce la finestra del vicino
Professionista usa la pistola ad aria, ma il pallino prende la casa di fronte
PESCARA. Sparando ai piccioni con una pistola softair ha colpito la finestra di un palazzo di fronte. E un pallino si è conficcato tra i due vetri della finestra, fortunatamente fermandosi lì. È successo sabato pomeriggio, in pieno centro a Pescara. E dopo questo episodio è scattato l’allarme alla sala operativa della questura che ha fatto intervenire la squadra volante, per ricostruire l’accaduto e anche trovare il responsabile.
La segnalazione in questura è partita da chi vive nell’appartamento colpito dal pallino di ferro. Era chiaro che qualcuno avesse sparato, ma bisognava capire chi e per quale motivo. Un "mistero" risolto dal personale della Volante, diretta da Paolo Robustelli, visto che gli agenti intervenuti sono risaliti a una persona che vive nel palazzo di fronte a quello raggiunto dal pallino.
A sparare è stato un libero professionista che non aveva alcuna intenzione di provocare danni né, tanto meno, di ferire qualcuno. Aveva impugnato la pistola solo per sparare ai piccioni ma, evidentemente, ha sbagliato la mira e il colpo ha raggiunto la finestra. Ha ammesso di essere il responsabile dell'esplosione di quel pallino e si è anche scusato per l'accaduto. La pistola, stando a una prima ricostruzione dei fatti, gli è stata portata via dalla polizia così come è stato sequestrato il pallino di ferro che ha provocato il danneggiamento. La softair (che è un’arma di libera vendita), dopo la convalida del sequestro da parte della Procura, è stata restituita. E ora si attende l’eventuale denuncia del proprietario dell’appartamento danneggiato, sempre che decida di presentarla. Al momento non sono scattate contravvenzioni per questo episodio, che si è concluso con un bilancio tuttaltro che pesante, considerato che le conseguenze potevano essere ben altre. (f.bu.)
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