Spoltore, fuoco al portone della sede degli ambientalisti
Nel mirino il comitato No Rifiuti di Spoltore. Il presidente: "E’ un’intimidazione"
SPOLTORE. Dato alle fiamme il portone della sede del comitato “No rifiuti” di Spoltore, in via Valle Carbone. L’attentato incendiario si è verificato la scorsa notte ad opera di ignoti che hanno utilizzato una tanica di nafta per dare fuoco al portone: le fiamme hanno danneggiato l’infisso (nella foto) ma non l’hanno bruciato del tutto. Secondo quanto riferisce il presidente dell’associazione ambientalista Luciano Troiano, prima di appiccare il fuoco gli autori del grave gesto avrebbero tentato di aprire il portone scardinando la serratura con un cacciavite; poi, non riuscendovi, hanno dato alle fiamme il portone utilizzando la nafta. Il calore non ha solo annerito e danneggiato il portone, ma ha anche causato l'esplosione dei vetri del locale. Secondo Troiano «si tratta di un episodio che evidentemente mirava a creare danni a una struttura in cui sono conservati tutti gli atti e i documenti prodotti dal Comitato negli ultimi anni di intensa attività a tutela del territorio, ma soprattutto ha puntato a creare un clima di forte intimidazione tra coloro che operano all'interno del comitato stesso». Il fatto è già stato denunciato alla locale stazione dei carabinieri che ha eseguito i rilievi del caso, rintracciando una serie di indizi che potrebbero presto portare all’identificazione dei responsabili. I quali, fa sapere ancora Troiano, «hanno lasciato parecchie tracce, a partire dalla stessa tanica di nafta utilizzata per appiccare il rogo che ci hanno volutamente lasciato mezza piena ai piedi del portone, forse quale ulteriore minaccia o avvertimento. Ovviamente il comitato non si lascerà intimidire e continueremo nell'azione intrapresa di tutela dell'ambiente e della salute della popolazione». Sul posto si è recato ilsindaco Luciano Di Lorito, che si è detto molto preoccupato per l’accaduto affermando che «certe manifestazioni di intolleranza vanno stroncate sul nascere».