Edizione digitaleSpoltore, picchiata e rapinata a 90 anni
In manette un giovane imbianchino indicato da alcuni testimoni
SPOLTORE. Approfittava degli ultimi raggi di sole, tranquillamente seduta fuori casa, quando un giovane teppista assetato di soldi l'ha trascinata nell'appartamento, gettata sul letto e derubata di un anello e una collana, per poi allontanarsi spaventato dalle sue urla. L'hanno bloccato poco dopo i carabinieri ed è stato arrestato.
Ha 90 anni la vittima della rapina messa a segno ieri pomeriggio in via Italia, a Villa Raspa di Spoltore. L'anziana signora, vedova, vive sola e verso le 15 ha deciso di prendere un po' di sole, considerate le temperature ancora miti. Ha così lasciato le chiavi attaccate alla serratura all'esterno della porta e si è seduta a poca distanza dall'ingresso. Un giovane malintenzionato, che forse la stava spiando, si è scaraventato su di lei, l'ha afferrata e portata dentro e l'ha percossa. La poveretta ha perso un bel po' di sangue, dalle mani e dai piedi, ma lui non si è fatto scrupoli ed è andato avanti. L'ha più volte gettata sul letto e ha cominciato a rovistare in cerca di qualcosa di prezioso da portare via, forse soldi. Mentre la 90enne urlava e si disperava lui ha afferrato un anello d'oro con una vistosa pietra pregiata e una collana. Poi, probabilmente intimorito dall'agitazione della vittima, è fuggito via.
Proprio le grida della donna hanno attirato l'attenzione di qualcuno, che in quei minuti ha allertato il 112 e mentre il giovane si allontanava dall'abitazione sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Spoltore, coordinati dal tenente Salvatore Invidia. La pattuglia ha subito individuato il rapinatore, anche grazie alle indicazioni di due testimoni che lo avevano visto uscire dall'edificio, e lo hanno bloccato. Si era già disfatto di tutto: non aveva con sé né l'anello né la collana, ma per lui è comunque scattato l'arresto. A quanto pare G.D. (i carabinieri hanno fornito solo le iniziali dell'imbianchino 22enne di Pescara, incensurato) si è giustificato dicendo di aver bisogno di soldi e si è augurato di non aver procurato troppe ferite alla vecchietta, nel frattempo accompagnata in ospedale da un nipote.
Ha 90 anni la vittima della rapina messa a segno ieri pomeriggio in via Italia, a Villa Raspa di Spoltore. L'anziana signora, vedova, vive sola e verso le 15 ha deciso di prendere un po' di sole, considerate le temperature ancora miti. Ha così lasciato le chiavi attaccate alla serratura all'esterno della porta e si è seduta a poca distanza dall'ingresso. Un giovane malintenzionato, che forse la stava spiando, si è scaraventato su di lei, l'ha afferrata e portata dentro e l'ha percossa. La poveretta ha perso un bel po' di sangue, dalle mani e dai piedi, ma lui non si è fatto scrupoli ed è andato avanti. L'ha più volte gettata sul letto e ha cominciato a rovistare in cerca di qualcosa di prezioso da portare via, forse soldi. Mentre la 90enne urlava e si disperava lui ha afferrato un anello d'oro con una vistosa pietra pregiata e una collana. Poi, probabilmente intimorito dall'agitazione della vittima, è fuggito via.
Proprio le grida della donna hanno attirato l'attenzione di qualcuno, che in quei minuti ha allertato il 112 e mentre il giovane si allontanava dall'abitazione sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Spoltore, coordinati dal tenente Salvatore Invidia. La pattuglia ha subito individuato il rapinatore, anche grazie alle indicazioni di due testimoni che lo avevano visto uscire dall'edificio, e lo hanno bloccato. Si era già disfatto di tutto: non aveva con sé né l'anello né la collana, ma per lui è comunque scattato l'arresto. A quanto pare G.D. (i carabinieri hanno fornito solo le iniziali dell'imbianchino 22enne di Pescara, incensurato) si è giustificato dicendo di aver bisogno di soldi e si è augurato di non aver procurato troppe ferite alla vecchietta, nel frattempo accompagnata in ospedale da un nipote.
© RIPRODUZIONE RISERVATA