Stangata sugli scuolabus Tariffe più care del 40%
La giunta vara i nuovi prezzi per il trasporto scolastico in vigore da settembre Accanto agli aumenti anche agevolazioni per le famiglie che hanno più di un figlio
PESCARA. Dopo gli aumenti delle tasse al massimo e dei prezzi per l’affitto degli impianti sportivi, è in arrivo un’altra batosta. La giunta comunale ha approvato il nuovo tariffario per il servizio di trasporto scolastico. Servizio utilizzato ogni anno da 300 bambini. In pratica a partire da settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, le famiglie che utilizzano il servizio di scuolabus per i propri figli pagheranno il 40 per cento in più dell’anno scorso.
Dovranno sborsare 190 euro per l’intero anno scolastico, indipendentemente dal numero di corse. Per quello appena concluso, invece, si pagavano 140,04 euro. L’aumento, quindi, è di circa 50 euro.
Tuttavia, accanto agli aumenti sono state previste alcune agevolazioni per le famiglie che hanno più di un figlio. È prevista, infatti, un’agevolazione tariffaria del 20 per cento a partire dal secondo iscritto al servizio di trasporto scolastico. Si pagheranno, dunque, 152 euro per l’intero anno scolastico.
Accanto alle tariffe piene, ci sono quelle ridotte riservate alle famiglie con redditi bassi. Agevolazioni già previste nel sistema tariffario dell’anno appena concluso. Al riguardo, è prevista una riduzione pari al 50 per cento della tariffa intera per le famiglie con un reddito Isee (Indicatore situazione economica equivalente) compreso tra 5.939,26 e 10.632,93 euro. Ossia, 95 euro da corrispondere per l’intero anno scolastico, indipendentemente dal numero delle corse utilizzate.
Alle famiglie che rientrano in questa fascia di reddito potranno usufruire di un ulteriore sconto a partire dal secondo bambino iscritto al servizio di trasporto. L’agevolazione sarà pari al 20 per cento della tariffa ridotta, ossia 76 euro.
Confermata, infine, l’esenzione totale per le famiglie indigenti, ossia con redditi Isee fino a 5.939,26 euro.
Diverso, il sistema tariffario in vigore in questo anno scolastico ormai quasi concluso. Si prevedeva, innanzitutto, la possibilità di pagare mensilmente la quota del servizio di trasporto scolastico, ossia 15,56 euro al mese da ottobre a maggio, 7,78 euro per solo per settembre e giugno. L’importo complessivo era di 140,04 euro da versare in questo modo: una prima rata di 70,02 euro che doveva essere corrisposta entro il 15 gennaio scorso; e una seconda rata della stessa cifra da pagare entro il prossimo 15 giugno.
Anche nel vecchio sistema tariffario, comunque, erano previste alcune agevolazioni. Più precisamente, l’esenzione totale per i redditi Isee fino a 5.939,25 euro e la riduzione del 50 per cento per i redditi Isee da 5.939,25 a 10.632,93 euro. Come sempre, anche per il prossimo anno scolastico la programmazione del servizio verrà effettuata prima dell’inizio delle attività didattiche.
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