Stazione Pescara, furti nelle auto: un arresto

L'uomo, 36 anni di Montesilvano, incastrato da un tatuaggio tribale sul collo ripreso dalle telecamere

PESCARA. Secondo l’accusa, si era specializzato nei furti sulle autovetture che perpetrava soprattutto nella zona della stazione. E per furto, ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito Adriano Paciotti, 36 anni, residente a Montesilvano, è stato arrestato dalla Mobile su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Mariacarla Sacco, su richiesta del pm Valentina D’Agostino. Decisive le immagini estratte dagli impianti di videosorveglianza di tre istituti bancari in centro, e la testimonianza di un cittadino, anche se a incastrarlo è stato l’evidente tatuaggio tribale sul collo. Lo stesso tatuaggio rilevato dalle immagini della banca in cui il giovane il 13 luglio, dopo aver rubato una borsa all’interno di una Toyota Aigo nei pressi della stazione, era andato a fare tre prelievi per complessivi 600 euro. E ancora lo stesso tatuaggio che il 24 luglio, pochi giorni dopo il primo furto, il fratello della derubata nota addosso al giovane che vede intento a rubare all’interno di un’altra Toyota Aigo parcheggiata nel parcheggio della stazione. La sua testimonianza e il successivo riconoscimento, confrontati con il video della banca hanno portato a identificare Paciotti come autore del furto.

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