Strada Vallelunga devastata dalla frana Il Comune la chiude
PESCARA. «Si è reso necessario un intervento immediato e di somma urgenza per far fronte all’emergenza riguardante strada Vallelunga, già interessata da un movimento franoso nel 2013, a seguito della...
PESCARA. «Si è reso necessario un intervento immediato e di somma urgenza per far fronte all’emergenza riguardante strada Vallelunga, già interessata da un movimento franoso nel 2013, a seguito della segnalazione di pericolo evidenziata dalla Snam rete gas». A farlo presente con una nota sono stati ieri il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco Enzo Del Vecchio.
«Con una comunicazione», si legge, «la società Snam ha rappresentato al Comune un peggioramento della lesione stradale che interessa la sottostante condotta di metanodotto ad alta pressione e ciò ha richiesto, pertanto, un intervento di massima urgenza».
Proprio alcuni giorni fa l'amministrazione comunale aveva provveduto ad approvare uno studio di fattibilità per la frana riguardante strada Vallelunga, il cui importo è di 290.000 euro, con l'ulteriore impegno a stilare un progetto definitivo-esecutivo.
Ma ora si è deciso di accelerare l’intervento alla luce dell’ulteriore emergenza registrata sul posto.
Per questo, è stata firmata un’ordinanza per la chiusura temporanea della strada alla circolazione e ai pedoni, sino al ripristino delle condizioni di sicurezza, dall'intersezione con strada Casone (esclusa), fino al primo accesso residenziale procedendo in direzione di strada Colle Renazzo per circa 450 metri.
Nel contempo il dirigente responsabile del Comune ha avviato le procedure per eseguire lavori di somma urgenza.
«Una situazione», è scritto ancora nella nota, «che ripropone non solo l'emergenza di interventi riguardanti le diverse situazioni dei fenomeni franosi già in atto nel territorio cittadino ma, soprattutto, l'esigenza di attuare interventi di manutenzione che possano prevenire i disastri. Disastri che sono sotto gli occhi di tutti, anche al fine di un utilizzo coerente ed efficiente delle poche risorse disponibili per prevenire» .
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