Strappata alla vita con 17 coltellate durante il trasloco

PESCARA. Era il 2 dicembre del 2016 quando Jennifer Sterlecchini, 26 anni, commessa con il sogno di andare in Spagna, è stata uccisa dall’ex fidanzato, Davide Troilo. I due erano nell’abitazione dove hanno vissuto insieme, in via Acquatorbida. La 26enne stava andando via per sempre. Era tornata in quella casa, con la madre e un’amica, solo prendere le sue cose e trasferirsi nella casa di famiglia. Ma i due hanno cominciato a discutere. Fino a quando Jennifer è stata uccisa con 17 coltellate. Troilo è finito in carcere. E da allora è cominciata una battaglia di Jonathan, il fratello di Jennifer, e della madre, Fabiola Bacci, per una raccolta di firme, che ha già dato risultati straordinari, per riformare il rito abbreviato. L’obiettivo da raggiungere sono le 50mila firme. Per ricordare Jennifer, dopo l’appuntamento di ieri, Maria Pia Squarceri della Victoria skating sta organizzando un evento sui pattini a Francavilla, a gennaio, con altre società di pattinaggio.
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