Studioarredo, convalidato il sequestro
Il titolare Brunozzi ai domiciliari, la ditta continua l’attività in amministrazione giudiziaria
PESCARA. È stato convalidato dal gip di Pescara Gianluca Sarandrea il sequestro dell’azienda Studioarredo di San Giovanni Teatino, da più di 30 anni sul mercato nel settore dell’arredamento di attività commerciali. Il sequestro giudiziario era stato disposto nei giorni scorsi d’urgenza dalla Procura di Reggio Calabria che ha anche disposto gli arresti domiciliari per Marcello Brunozzi, titolare di Studioarredo, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più truffe aggravate per conseguire erogazioni pubbliche e alla predisposizione di false fatturazioni. Brunozzi, 61 anni, è finito invischiato insieme al pescarese Rodolfo Diani, socio dell’ azienda di arredamento e anche lui ai domiciliari, nell'operazione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che ha portato in carcere l'imprenditore reggino ed ex consigliere comunale di Reggio Calabria Domenico Giovanni Suraci. Per questo il centro Studioarredo è stato sottoposto a sequestro preventivo. A occuparsi della pratica, su delega della Procura reggina, è stato il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Pescara, dove la ditta ha la sede legale. L’azienda, che continua la sua attività, è stata affidata al custode giudiziario Saverio Mancinelli che ha parlato di Studioarredo come di una ditta che «lavora e gode di buona salute».
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