Tamponato e rapinato da un infermiere
Il 40enne rintracciato a casa, a Collecorvino, e denunciato. Dopo l’incidente ha preso a pugni e derubato l’altro conducente
PESCARA. Tamponato, preso a pugni e rapinato. È successo ieri notte in via del Circuito. La vittima è un 38enne che ha avuto il sangue freddo di prendere il numero di targa del suo aggressore e di chiamare immediatamente i carabinieri. E ai militari del Nucleo operativo e radiomobile diretto dal colonnello Giuseppe Saitta a quel punto è bastato poco per risalire al presunto responsabile, già noto alle forze dell’ordine, e rintracciarlo. È un infermiere di 40 anni, residente a Collecorvino e lì, nella sua abitazione, lo hanno trovato i militari del luogo. E per il 40enne è scattata la denuncia per rapina.
Una rapina all’apparenza quasi casuale, considerando come è maturata.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto della vittima, tutto è avvenuto in seguito a un tamponamento causato dall’infermiere, presumibilmente per un eccesso di velocità. Sta di fatto che dopo l’incidente, come da prassi, i due automobilisti hanno accostato per verificare i danni e capire cosa fosse successo. Ma è in quei frangenti che è avvenuto l’imprevedibile.
L’automobilista che ha provocato il tamponamento infatti, si è subito diretto verso l’altro, ma prima ancora di chiedergli come stesse, considerando anche la sua professione di infermiere, gli ha sferrato dei pugni in pieno volto e poi, non pago, gli ha preso il pacchetto di sigarette e, dal portafogli, anche i soldi, 40 euro in tutto. E poi si è dileguato.
Sconvolto da quanto avvenuto, ma comunque ancora lucido e arrabbiato per quanto appena subito, l’altro automobilista ha fatto immediatamente il numero del 112 e con il telefonino ha così riferito quanto accaduto alla centrale operativa dei carabinieri. E sono scattate le indagini e le ricerche del responsabile. Grazie alla targa della macchina, gli investigatori sono risaliti a lui e al suo indirizzo, a Collecorvino appunto, dove l’uomo era già noto per comportamenti simili. I militari l’hanno trovato a casa dove, dopo l’incidente e la rapina, era tornato tranquillamente a dormire. (s.d.l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Una rapina all’apparenza quasi casuale, considerando come è maturata.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto della vittima, tutto è avvenuto in seguito a un tamponamento causato dall’infermiere, presumibilmente per un eccesso di velocità. Sta di fatto che dopo l’incidente, come da prassi, i due automobilisti hanno accostato per verificare i danni e capire cosa fosse successo. Ma è in quei frangenti che è avvenuto l’imprevedibile.
L’automobilista che ha provocato il tamponamento infatti, si è subito diretto verso l’altro, ma prima ancora di chiedergli come stesse, considerando anche la sua professione di infermiere, gli ha sferrato dei pugni in pieno volto e poi, non pago, gli ha preso il pacchetto di sigarette e, dal portafogli, anche i soldi, 40 euro in tutto. E poi si è dileguato.
Sconvolto da quanto avvenuto, ma comunque ancora lucido e arrabbiato per quanto appena subito, l’altro automobilista ha fatto immediatamente il numero del 112 e con il telefonino ha così riferito quanto accaduto alla centrale operativa dei carabinieri. E sono scattate le indagini e le ricerche del responsabile. Grazie alla targa della macchina, gli investigatori sono risaliti a lui e al suo indirizzo, a Collecorvino appunto, dove l’uomo era già noto per comportamenti simili. I militari l’hanno trovato a casa dove, dopo l’incidente e la rapina, era tornato tranquillamente a dormire. (s.d.l.)
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