Tarsu e Ici, spunta il condono
Filippello propone una sanatoria per chi non ha pagato
PESCARA. In Comune, spunta l'ipotesi di un condono per ridurre l'enorme evasione tributaria che si annida nelle imposte locali. L'assessore Filippello ha lanciato l'ipotesi di una sanatoria per Tarsu e Ici, ma la maggioranza si è già divisa. L'Udc ha espresso forti perplessità su questa operazione che farebbe entrare una montagna di denaro nelle casse comunali. Basti pensare che, in base a stime recenti, la percentuale di evasione della tassa dei rifiuti si aggirerebbe sul 30 per cento.
PROGETTO DEL CONDONO Mai, fino ad oggi, il Comune è ricorso a un condono per chiudere la partita con i contribuenti che hanno omesso il pagamento. L'assessore ai tributi Massimo Filippello ha esaminato i casi degli enti locali di altre regioni che hanno già adottato questo strumento con successo e così ha deciso di presentare prossimamente la proposta al tavolo della maggioranza per ottenere il via libera. L'obiettivo è quello di offrire uno sconto ai contribuenti che non sono stati trovati in regola con i pagamenti delle imposte degli ultimi cinque anni, dal 2005 a oggi, durante gli accertamenti effettuati dagli uffici tributari. L'idea sarebbe quella di ridurre la sanzione amministrativa, che va dal 100 al 200 per cento dell'imposta, applicata nei casi di denuncia infedele o omesso versamento. L'operazione farebbe risparmiare ai contribuenti centinaia di euro e consentirebbe al Comune di avere un incasso sicuro in tempi brevi, evitando il lungo iter della riscossione coattiva ed eventuali contenziosi.
LOTTA ALL'EVASIONE Filippello avrebbe potenziato negli ultimi mesi la macchina degli accertamenti. Sarebbero venuti fuori migliaia di evasori, ma la cifra precisa dovrebbe essere resa nota entro breve tempo dall'assessore. In questi giorni stanno partendo i primi avvisi di pagamento per chi non è stato trovato in regola. Gli ultimi dati forniti indicavano una percentuale di evasione per la tassa dei rifiuti pari al 30 per cento. In pratica, quasi un contribuente su tre non pagherebbe la Tarsu, che fa entrare nelle casse comunali tra i 13 e i 14 milioni di euro all'anno. Secondo un calcolo approssimativo, il Comune perderebbe quasi 4 milioni di euro per colpa dei cittadini evasori. Alta anche la percentuale di evasione per l'Ici, che ha un gettito annuale pari a 24 milioni di euro.
UDC CONTRARIA Ma l'ipotesi di un condono ha già sollevato le prime critiche all'interno della maggioranza. Il capogruppo dell'Udc Vincenzo Dogali ha scritto una lettera a Filippello per esprimere le sue perplessità. A suo dire una sanatoria tributaria avrebbe bisogno di forti motivazioni politiche e amministrative. Il capogruppo ritiene che sia possibile applicare un condono solo sui tributi relativi agli anni di imposta più vecchi, dal 2000 al 2002 e chiede quali siano i risultati raggiunti finora con l'attività di accertamento.
PROGETTO DEL CONDONO Mai, fino ad oggi, il Comune è ricorso a un condono per chiudere la partita con i contribuenti che hanno omesso il pagamento. L'assessore ai tributi Massimo Filippello ha esaminato i casi degli enti locali di altre regioni che hanno già adottato questo strumento con successo e così ha deciso di presentare prossimamente la proposta al tavolo della maggioranza per ottenere il via libera. L'obiettivo è quello di offrire uno sconto ai contribuenti che non sono stati trovati in regola con i pagamenti delle imposte degli ultimi cinque anni, dal 2005 a oggi, durante gli accertamenti effettuati dagli uffici tributari. L'idea sarebbe quella di ridurre la sanzione amministrativa, che va dal 100 al 200 per cento dell'imposta, applicata nei casi di denuncia infedele o omesso versamento. L'operazione farebbe risparmiare ai contribuenti centinaia di euro e consentirebbe al Comune di avere un incasso sicuro in tempi brevi, evitando il lungo iter della riscossione coattiva ed eventuali contenziosi.
LOTTA ALL'EVASIONE Filippello avrebbe potenziato negli ultimi mesi la macchina degli accertamenti. Sarebbero venuti fuori migliaia di evasori, ma la cifra precisa dovrebbe essere resa nota entro breve tempo dall'assessore. In questi giorni stanno partendo i primi avvisi di pagamento per chi non è stato trovato in regola. Gli ultimi dati forniti indicavano una percentuale di evasione per la tassa dei rifiuti pari al 30 per cento. In pratica, quasi un contribuente su tre non pagherebbe la Tarsu, che fa entrare nelle casse comunali tra i 13 e i 14 milioni di euro all'anno. Secondo un calcolo approssimativo, il Comune perderebbe quasi 4 milioni di euro per colpa dei cittadini evasori. Alta anche la percentuale di evasione per l'Ici, che ha un gettito annuale pari a 24 milioni di euro.
UDC CONTRARIA Ma l'ipotesi di un condono ha già sollevato le prime critiche all'interno della maggioranza. Il capogruppo dell'Udc Vincenzo Dogali ha scritto una lettera a Filippello per esprimere le sue perplessità. A suo dire una sanatoria tributaria avrebbe bisogno di forti motivazioni politiche e amministrative. Il capogruppo ritiene che sia possibile applicare un condono solo sui tributi relativi agli anni di imposta più vecchi, dal 2000 al 2002 e chiede quali siano i risultati raggiunti finora con l'attività di accertamento.
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