Taxi Pescara, corse più care ma sconti per donne e disabili

Aumenti del 50% anche per i viaggi di breve durata. Fiorilli: abbiamo ritoccato le tariffe bloccate dal 1998

PESCARA. Brutte notizie per i turisti e per i pescaresi che utilizzano i taxi per spostarsi in città. Presto le corse costeranno in media dai 5 ai 10 euro in più, a seconda della distanza e dell’applicazione dei vari supplementi aggiuntivi. La commissione Taxi del Comune, con una manovra passata praticamente in sordina, ha provveduto ad aggiornare il tariffario fermo dal 1998, introducendo aumenti dal 50 al 100 per cento rispetto ai vecchi prezzi. Aggiornamento, richiesto da entrambe le cooperative di taxi, Cotape e Cometa, per far fronte ai continui rincari della benzina e del gasolio. In compenso, sono stati previsti anche degli sconti per alcune categorie considerate deboli. Pagheranno un po’ meno le donne per i viaggi notturni, i disabili, i pensionati, i giovani che vanno in discoteca e chi è diretto agli stabilimenti balneari. Un’altra novità riguarda la piombatura obbligatoria del tassametro, per evitare eventuali frodi ai passeggeri. Resta il fatto, però, che i cittadini, già alle prese con mille rincari, dovranno fare i conti anche con i rincari dei taxi.

Come cambiano i prezzi. Le nuove tariffe entreranno in vigore praticamente subito. Ossia quando i tassisti provvederanno ad aggiornare i tassametri e a piombarli.

Il cliente si accorgerà degli aumenti appena salirà sull’auto e indicherà la destinazione al titolare della vettura. Lo scatto di apertura, cioè quando il tassametro viene messo in funzione per l’avvio della nuova corsa, segnerà non più 2 euro come in passato, ma 4 euro. Poi, i costi delle corse. La tariffa a chilometro, fino a 9 euro di spesa, salirà da 0,88 a 1,30 euro; oltre i 9 euro, invece, raddoppierà: da 0,88 a 1,65. Con più di 4 passeggeri si applicherà una maggiorazione del 50 per cento. Più cari anche i viaggi lunghi: per destinazioni oltre i 50 chilometri non si applicherà più la maggioranzione di 1,30 euro a chilometro, ma di 1,80. La commissione Taxi ha provveduto a ritoccare anche i supplementi: quello notturno (dalle 21 alle 6 del mattino) passerà da 2 a 3 euro; quello per i bagagli, da 0,50 a un euro. Quello festivo resterà, invece, fisso a 2 euro. Mentre per i giorni di Natale, Capodanno, Pasqua e con le strade innevate si continuerà ad applicare il 50 per cento in più della cifra indicata dal tassametro. Una novità riguarda il supplemento per il trasporto di animali anche di piccole dimensioni. I clienti dovranno pagare 2 euro in più. Non si salvano nemmeno i viaggi di breve durata. I prezzi delle corse minime passeranno da 5 a 8 euro, cioè quasi il 50 per cento in più. Le corse dall’aeroporto a Pescara centro si pagheranno 5 euro in più, da 15 euro del vecchio tariffario a 20; quelle dall’aeroporto alla periferia della città, 15 euro in più, da 15 a 25 euro.

Arrivano i taxi rosa. Per la prima volta, il tariffario dei taxi prevede degli sconti. Viene istituita la figura del taxi rosa, cioè una riduzione del 10 per cento alle donne che saliranno sui taxi di notte. Stesso tipo di sconto anche ai disabili, ai non vedenti, ai pensionati, agli utenti diretti al mare o in ospedale. Persino i giovani che escono dalle discoteche il venerdì o il sabato sera potranno pagare il taxi il 10 per cento in meno. Per questo tipo di sconto, tuttavia, sarà necessario ricorrere a una convenzione tra cooperative e gestori dei locali notturni.

«Aumenti inevitabili». L’assessore Berardino Fiorilli, che è anche presidente della commissione Taxi, ha giustificato così gli aumenti: «L’ultimo tariffario risale a 14 anni fa. Ovviamente, il costo della vita negli anni è notevolmente salito, a partire da benzina e gasolio. Un costo che i nostri tassisti hanno sempre sopportato senza chiedere ma oggi, di fronte alla crisi, la categoria è stata costretta a richiedere un adeguamento».

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