PESCARA
Tentata estorsione, arrestati due parcheggiatori abusivi
Un 32enne e un 34enne di origine straniera pretendevano soldi da un automobilista in cambio della possibilità di lasciare l'auto
PESCARA. Parcheggiatori abusivi pretendono soldi dagli automobilisti in cambio di un parcheggio e non lesinano atteggiamenti minacciosi. Arriva la polizia e li arresta.
Nella giornata di ieri, primo maggio, gli agenti della Volante, hanno arrestato due uomini sorpresi a pretendere soldi in cambio di un posto per il parcheggio. Gli arrestati, in più occasioni, avevano assunto atteggiamenti minacciosi nei confronti degli automobilisti. Nel pomeriggio di ieri è stato coinvolto, suo malgrado, una giovane che, nel tentativo di parcheggiare nei pressi dell’area di risulta, è stato avvicinato da due cittadini rumeni di 32 e 34 anni, che pretendevano denaro per il posto libero presidiato abusivamente.
Al rifiuto del giovane, i parcheggiatori abusivi, avvicinandosi con fare intimidatorio, lo hanno minacciato e uno dei due con un pugno ha colpito la vettura. Sul posto è arrivata la pattuglia: gli agenti hanno subito bloccato i due che, alla richiesta di fornire i documenti di identità per la necessaria identificazione, hanno assunto un atteggiamento insofferente. Si è riusciti comunque a identificarli e a condurli in questura per il foto-segnalamento: dalla consultazione delle banche dati è saltato fuori che i due risultavano già noti alle forze dell'ordine.
L’arresto per entrambi è scattato per tentata estorsione ai danni dell’automobilista. Informata l’autorità giudiziaria, al termine delle attività di rito, gli arrestati sono stati portati in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.