Terzo ponte sul Saline, sì al progetto

L’opera supera la Valutazione di impatto ambientale, già pronti 15,8 milioni di euro per i lavori

MONTESILVANO. Il terzo ponte sul fiume Saline si farà. Il progetto ha superato ieri uno dei passaggi decisivi dell'iter burocratico previsto, ovvero il pronunciamento del comitato Via (Valutazione di impatto ambientale) della Regione.

La struttura, il cosiddetto Ponte Adriatico, che sorgerà nei pressi dei grandi alberghi a Montesilvano, tra il palacongressi e il multicinema per collegarsi con via Torre costiera, va ad aggiungersi ai progetti di realizzazione degli altri due ponti che avevano già ricevuto le necessarie autorizzazione. Il primo che verrà costruito in prossimità del centro sportivo Poggio degli Ulivi, che collega via San Martino di Città Sant'Angelo a via Tamigi, a Montesilvano e il secondo che andrà da via San Martino, vicino all'Outlet village, a via Fosso Foreste. Secondo il progetto, presentato per la prima volta nel 2005 dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte di oltre 10 enti e il nulla osta del Genio civile, del Corpo forestale, dei Beni ambientali e dei Servizi idrografici dell'Aquila, il terzo ponte avrà una lunghezza complessiva di 155 metri, una larghezza di 10,5 e comprenderà, oltre la sede stradale, anche due marciapiedi. I tre ponti sul fiume Saline, che hanno già ottenuto i finanziamenti, verranno realizzati con fondi Cipe, per un ammontare complessivo di circa 15 milioni 813mila euro. Alla seduta aquilana del comitato Via di ieri hanno partecipato anche diverse associazioni ambientaliste, che in passato hanno più volte ribadito la necessità che il terzo ponte fosse ciclopedonale. Presente alla riunione anche l'assessore di Montesilvano Vittorio Iovine, delegato alla bonifica del Saline, che ha commentato con entusiasmo il parere favorevole del comitato Via. «Avvieremo al più presto una collaborazione sinergica», ha dichiarato l’assessore, «con il Comune di Città Sant'Angelo per la realizzazione del terzo ponte che collegherà i due centri, affinché gli abitanti delle due città, ma anche i turisti e i pendolari che ne usufruiranno, possano godere di un'opera più virtuosa possibile».

Dopo la notizia del sì al progetto, immediato è stato anche l'intervento del primo cittadino di Montesilvano Attilio Di Mattia. «Penso ad infrastrutture funzionali alla crescita e allo sviluppo della mia città», spiega il sindaco, «e così intendo anche il ponte sul Saline. Sulla sua carrabilità o meno, trattandosi di una scelta che ipoteca il futuro di Montesilvano, non considero giusto decidere da solo. Sentirò il consiglio, ma sentirò soprattutto le categorie sociali, ambientali e produttive per ascoltare il loro punto di vista. E poi farò quello per cui sono stato eletto: deciderò».

Antonella Luccitti

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