PESCARA
Torna in libertà Ursino, ritenuto il mandante dell'omicidio Albi
Il tribunale del Riesame dell'Aquila ha accolto la richiesta della difesa e ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere
PESCARA. Torna in libertà Natale Ursino, arrestato dalla Polizia di Pescara perché ritenuto il mandante dell'agguato del primo agosto scorso in cui era stato ucciso l'architetto Walter Albi, 66 anni, e in cui era rimasto gravemente ferito l'ex calciatore Luca Cavallito (49).
Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dell'Aquila, che ha accolto la richiesta dei legali di Ursino e ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a febbraio dal gip di Pescara. Le motivazioni verranno depositate entro 45 giorni.
Ursino, nato a Locri (Reggio Calabria) e residente nel Teramano, era stato arrestato lo scorso 13 febbraio, insieme ad un'altra persona, il pescarese Mimmo Nobile, ritenuto l'esecutore materiale del delitto.