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Torre de' Passeri, assalto al bancomat, ma non ci sono soldi
I ladri entrano nella Banca Caripe, aprono il distributore con la fiamma ossidrica e fuggono a mani vuote
TORRE DE' PASSERI. Notte movimentata nel cuore del centro urbano di Torre de’ Passeri. Una banda di ladri, verso le tre, ha assaltato la Banca di Bari - Caripe, in piazza Papa Giovanni XXIII, con l'obiettivo di rubare il denaro del bancomat. Ma le cassette con i soldi, contenute nel distributore, erano molto probabilmente vuote. Per cui i ladri hanno dovuto fare i conti con questa amara sorpresa, dopo aver comunque sottratto le cassette. La banca lascia aperto lo sportello bancomat, nel fine settimana, solo per le consultazioni e consente, cioè, semplicemente di visionare il saldo del proprio conto. Evita, invece, di erogare denaro a causa dei ripetuti tentativi di scasso che si moltiplicano da un po' di tempo in tutto il territorio.
I malviventi che hanno agito a Torre l’altra notte sono arrivati ben equipaggiati e con tutta l'attrezzatura idonea per riuscire ad aprire il bancomat. Dopo aver forzato la porta laterale per entrare, hanno messo le mani sul meccanismo di distribuzione delle banconote e sono riusciti, con la fiamma ossidrica, ad isolare ed aprire il contenitore. Sembrava essere andato tutto liscio e i ladri già presagivano l'esito positivo dell’impresa, quando improvvisamente è scattato l'allarme che li ha sorpresi sul finale dell'operazione e li ha costretti alla fuga. Per evitare di essere presi, sono fuggiti lasciando sul posto l'intera attrezzatura utilizzata per l'azione di scasso.
Si pensa che siano arrivati a Torre dall'autostrada, imboccata anche per fuggire. In pochi minuti sono arrivati i carabinieri della stazione di Torre, al comando del maresciallo Alessio D'Alfonso, e i colleghi del Radiomobile, impegnati in una perlustrazione notturna della zona, coordinati dal tenente Tonino Marinucci.
I militari non hanno potuto fare altro che rilevare minuziosamente le tracce lasciate dai ladri, portando via le attrezzature e quanto altro può risultare utile per le indagini. Il materiale servirà per effettuare raffronti con altre azioni messe in atto in zona, dello stesso tipo, e con altri assalti a danno della stessa banca. Solo domani, dopo i controlli, si potrà sapere se nel bancomat c'erano soldi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I malviventi che hanno agito a Torre l’altra notte sono arrivati ben equipaggiati e con tutta l'attrezzatura idonea per riuscire ad aprire il bancomat. Dopo aver forzato la porta laterale per entrare, hanno messo le mani sul meccanismo di distribuzione delle banconote e sono riusciti, con la fiamma ossidrica, ad isolare ed aprire il contenitore. Sembrava essere andato tutto liscio e i ladri già presagivano l'esito positivo dell’impresa, quando improvvisamente è scattato l'allarme che li ha sorpresi sul finale dell'operazione e li ha costretti alla fuga. Per evitare di essere presi, sono fuggiti lasciando sul posto l'intera attrezzatura utilizzata per l'azione di scasso.
Si pensa che siano arrivati a Torre dall'autostrada, imboccata anche per fuggire. In pochi minuti sono arrivati i carabinieri della stazione di Torre, al comando del maresciallo Alessio D'Alfonso, e i colleghi del Radiomobile, impegnati in una perlustrazione notturna della zona, coordinati dal tenente Tonino Marinucci.
I militari non hanno potuto fare altro che rilevare minuziosamente le tracce lasciate dai ladri, portando via le attrezzature e quanto altro può risultare utile per le indagini. Il materiale servirà per effettuare raffronti con altre azioni messe in atto in zona, dello stesso tipo, e con altri assalti a danno della stessa banca. Solo domani, dopo i controlli, si potrà sapere se nel bancomat c'erano soldi.
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