Tra fiori e dolcetti ecco chi colora la città tutto l’anno
I fiorai di Montesilvano si raccontano: «Noi, sempre al lavoro costretti a inventare nuove idee per battere la crisi»
MONTESILVANO. Immergersi in un’esplosione di colori e inebrianti profumi. È questa la sensazione che regalano i negozi di fiori che circondano il centro della città. Sono infatti 5 le attività presenti in un fazzoletto di Montesilvano che, grazie all’assortimento di fiori e piante, regalano ai clienti un’atmosfera primaverile 12 mesi all’anno. A cominciare dal più longevo in città, La boutique del fiore, che da 21 anni colora un tratto di via D’Annunzio grazie alla passione di Alida D’Amico. «Ho iniziato un po’ per caso. Avevo la passione per i fiori e la voglia di fare qualcosa di creativo ed eccomi qua», racconta D’Amico, «a cercare di dare qualcosa di originale al cliente che continua a comprare fiori nonostante la crisi, che ovviamente avvertiamo anche noi».
Regali più piccoli e l’aumento dei matrimoni civili all’origine di una diminuzione del lavoro anche a detta di Marcella Iannetti e suo marito Mauro Zizi, che pochi passi più a sud gestiscono da 10 anni I fiori di Marcella. «Le istituzioni non fanno nulla per venirci incontro e i preti ci remano contro ad esempio suggerendo opere di bene al posto dei fiori senza pensare a quante persone lavorano nell’indotto», spiegano i coniugi, nel settore fiori dal 1974, «oppure imponendo agli sposi addobbi ridotti. Ma per fortuna esistono ancora i gesti plateali di innamorati che regalano 100 oppure 200 rose».
Tra i fiori intramontabili orchidee e rose, e in particolare la rosa a gambo lungo Red Naomi, come rivela Alessandra De Zelis che vicino alla stazione gestisce da 12 anni Pensieri d’Abruzzo, negozio in cui trovano spazio, oltre ai fiori, anche dolciumi: «Per un servizio più originale spesso abbiniamo le due cose in un’unica confezione regalo», sottolinea, «cerchiamo di andare incontro alle esigenze di tutti e in questo periodo accontentiamo anche chi vuole spendere meno di 10 o 15 euro».
Qualche metro più avanti, sempre procedendo su corso Umberto, da 4 mesi è nato Top Flora un punto vendita che ha la particolarità di puntare su confezioni già fatte, come spiega la titolare Francesca Di Carlo: «Le persone vanno sempre più di corsa e noi gli offriamo la possibilità di scegliere tra soluzioni già pronte», confessa, «e poi ci ingegniamo per attirare l’attenzione, ad esempio con una lavagna esposta fuori con il nome del santo del giorno per ridare importanza agli onomastici oppure in occasione della festa della mamma quando abbineremo piante aromatiche a pacchi di pasta e a ricette ad hoc dello chef Marcello Spadone».
Infine c’è la new entry Joshua Anelli che, seguendo le orme dei genitori, già nel settore da 35 anni a Pescara, il 16 marzo di quest’anno ha dato vita a Di fiore in fiore, all’angolo tra viale Europa e corso Umberto: «Ho intrapreso questa strada», dice il fioraio di appena 23 anni, «sia perché sono cresciuto tra i fiori sia perché le opportunità di lavoro scarseggiano. E così ho deciso di puntare su Montesilvano, la città in cui abito».
Antonella Luccitti
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