Tra sindaco e Lega è scontro totale 

Il Carroccio contro De Martinis: «Un tavolo regionale per il caso-Montesilvano»

MONTESILVANO. Nuovo capitolo per la saga “De Martinis vs Lega” che da settimane sta interessando gli ambienti politici montesilvanesi, dentro e fuori le stanze di palazzo di città. Dopo gli ultimi botta e risposta tra il sindaco Ottavio De Martinis e l’unico consigliere leghista Ernesto De Vincentiis, consumatisi sulla chat di maggioranza dalla quale poi l’amministratore del Carroccio ha scelto di cancellarsi, a tornare sull’argomento è nuovamente il partito di Salvini. «Ci attendiamo una presa di posizione chiara e decisa da parte dell’intera coalizione di centrodestra per il vergognoso trattamento che la Lega sta subendo dal sindaco di Montesilvano», commenta il portavoce della Lega Abruzzo, Francesco De Santis. «La solidità e l’unione della coalizione non possono essere annientate dall’arroganza politica di un singolo. Tutti i partiti del centrodestra devono difendere con ogni iniziativa democratica la tenuta, i valori, la forza e l’unione della nostra coalizione. Non si può rinunciare ad essere squadra per tutelare interessi politici minori, derivanti da esigenze di quartiere». Ma la Lega punta il dito soprattutto contro il sindaco De Martinis e prepara, con largo anticipo, la propria “vendetta” in vista della fusione di Montesilvano con Pescara e Spoltore. «Stupisce come il sindaco De Martinis», evidenzia, infatti, il portavoce leghista, «abbia rinunciato con ben tre anni d’anticipo a mettere a disposizione la sua candidatura come sindaco della Grande Pescara. Ne prendiamo atto, visto il suo atteggiamento di ostilità totale nei nostri confronti». La Lega, dunque, si dice pronta ad «assumere una posizione di veto totale riguardo ogni futura rappresentanza di coalizione di De Martinis. Sorprende, ma non troppo, come l’irriconoscenza nei confronti del partito, che lo ha fatto eleggere sindaco prima e presidente della Provincia poi, sia frutto di un’antipatia personale e non frutto di una posizione politica. Montesilvano non è uno Stato a sé», ricorda De Santis, «e questo vale per il sindaco De Martinis, ma anche per i partiti della coalizione».
Alla luce di un «precedente pericoloso che rischia di minare buoni rapporti ormai consolidati», la Lega sollecita quindi la convocazione di un tavolo politico regionale per affrontare la “questione Montesilvano”. (a.l.)