Traffico passeggeri Aprile e maggio segnano la risalita
La tendenza dall’inizio dell’anno gira in positivo (+6%) Ma M5s denuncia: «Obiettivi lontani». E lancia le sue proposte
PESCARA. Da una parte ci sono i dati di Assaeroporti (l’associazione di Confindustria sul movimento passeggeri negli aeroporti italiani) sui quali si fa forte la Saga – la società regionale di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo – e che tracciano un +6% di passeggeri dall’inizio dell’anno a maggio, rispetto al 2016; dall’altra M5s mette in luce i dati deficitari sempre di Assaeroporti fin dal 2015 a marzo 2017 per denunciare che i 14 milioni di euro erogati finora dalla Regione alla Saga non hanno portato al risultato promesso. E cioé al rilancio dell’attività dello scalo. Chi ha ragione? A Il Centro risulta che i dati del 2017 sono stati negativi a gennaio e febbraio (-4,2% e -11%) ma poi sono girati in positivo a marzo e aprile (+1,4% e +20,1%).
In questa sorta di guerra sui numeri si profila il nuovo scontro politico tra la giunta regionale di centrosinistra guidata da Luciano D’Alfonso e il gruppo consiliare grillino che, attraverso Domenico Pettinari, Sara Marcozzi e Riccardo Mercante, ha rilanciato le proprie proposte affinché l’aeroporto decolli: ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti prima di realizzare ampliamenti; migliorare l’accessibilità e favorire l’intermodalità su ferro con gli Interporti; implementare lo sviluppo delle rotte transfrontaliere intercettando quei Paesi più appetibili sotto il profilo del rilancio turistico.
Ma torniamo ai dati. Il più recente disponibile lo ha diffuso la Saga sulla base del traffico passeggeri a maggio. Che riferisce di una «evidente crescita» di circa il 20% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso maggio 2016. Secondo la società del presidente Nicola Mattoscio l’aumento è dovuto principalmente al favorevole riscontro che hanno avuto i nuovi collegamenti per Copenaghen e Cracovia nonché la doppia frequenza sulla Milano Linate il sabato e la domenica.
Così, nei primi 5 mesi dell’anno la Saga ha rilevato 241mila passeggeri, pari a un aumento del 6% rispetto sempre allo stesso periodo del 2016 e che fa ben sperare per il prosieguo. Il cui obbiettivo è quello di superare a fine anno i 612mila transiti del 2015.
Un obiettivo irraggiungibile per M5s che parla di traffico «nettamente inferiore» nel 2016 (8.850 movimenti, 572.217 passeggeri) rispetto al 2015, e nei primi tre mesi del 2017 (1.894 movimenti e 119.459 passeggeri). Una diminuizione che ha avuto, secondo Marcozzi, Pettinari e Mercante, riflessi anche sul bilancio al 30 giugno 2016 di Saga. «Dove», dicono i tre consiglieri regionali, «troviamo che la voce "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" ammonta ad euro 2.768.203,00 euro, inferiore a quella accertata al 30.06.2015 pari a 2.774.948,00 euro».
Alberto Balducci, vicecapogruppo del Pd in consiglio regionale ha replicato ricordando come il bilancio Saga 2016 si sia chiuso nuovamente con un risultato positivo. E come la gestione ordinaria non abbia assorbito risorse finanziarie ma contribuito, insieme all’aumento di capitale del 2015, a ridurre i debiti. «Dunque», conclude, «la Regione ha fatto bene a sostenere l’aeroporto d’Abruzzo e a mettere a bando – per la prima volta nella sua storia – le rotte aeree e la promozione del suo brand».
In questa sorta di guerra sui numeri si profila il nuovo scontro politico tra la giunta regionale di centrosinistra guidata da Luciano D’Alfonso e il gruppo consiliare grillino che, attraverso Domenico Pettinari, Sara Marcozzi e Riccardo Mercante, ha rilanciato le proprie proposte affinché l’aeroporto decolli: ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture esistenti prima di realizzare ampliamenti; migliorare l’accessibilità e favorire l’intermodalità su ferro con gli Interporti; implementare lo sviluppo delle rotte transfrontaliere intercettando quei Paesi più appetibili sotto il profilo del rilancio turistico.
Ma torniamo ai dati. Il più recente disponibile lo ha diffuso la Saga sulla base del traffico passeggeri a maggio. Che riferisce di una «evidente crescita» di circa il 20% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso maggio 2016. Secondo la società del presidente Nicola Mattoscio l’aumento è dovuto principalmente al favorevole riscontro che hanno avuto i nuovi collegamenti per Copenaghen e Cracovia nonché la doppia frequenza sulla Milano Linate il sabato e la domenica.
Così, nei primi 5 mesi dell’anno la Saga ha rilevato 241mila passeggeri, pari a un aumento del 6% rispetto sempre allo stesso periodo del 2016 e che fa ben sperare per il prosieguo. Il cui obbiettivo è quello di superare a fine anno i 612mila transiti del 2015.
Un obiettivo irraggiungibile per M5s che parla di traffico «nettamente inferiore» nel 2016 (8.850 movimenti, 572.217 passeggeri) rispetto al 2015, e nei primi tre mesi del 2017 (1.894 movimenti e 119.459 passeggeri). Una diminuizione che ha avuto, secondo Marcozzi, Pettinari e Mercante, riflessi anche sul bilancio al 30 giugno 2016 di Saga. «Dove», dicono i tre consiglieri regionali, «troviamo che la voce "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" ammonta ad euro 2.768.203,00 euro, inferiore a quella accertata al 30.06.2015 pari a 2.774.948,00 euro».
Alberto Balducci, vicecapogruppo del Pd in consiglio regionale ha replicato ricordando come il bilancio Saga 2016 si sia chiuso nuovamente con un risultato positivo. E come la gestione ordinaria non abbia assorbito risorse finanziarie ma contribuito, insieme all’aumento di capitale del 2015, a ridurre i debiti. «Dunque», conclude, «la Regione ha fatto bene a sostenere l’aeroporto d’Abruzzo e a mettere a bando – per la prima volta nella sua storia – le rotte aeree e la promozione del suo brand».