la lettera

Trasloco del Calice di Ito Mascia dice no a Nocciano

PESCARA. Né a Francavilla, né a Nocciano: lo Huge wine glass tornerà a Pomezia per consentire alla ditta realizzatrice, la Clax Italia, di verificare la tenuta dell'opera e soprattutto la resistenza...

PESCARA. Né a Francavilla, né a Nocciano: lo Huge wine glass tornerà a Pomezia per consentire alla ditta realizzatrice, la Clax Italia, di verificare la tenuta dell'opera e soprattutto la resistenza della gabbia contenitiva,che sino a oggi ha tenuto in piedi il parallelepipedo concepito dall'architetto Toyo Ito. E' quanto ha scritto il sindaco Luigi Albore Mascia in una lettera indirizzata al presidente dell'Istituzione castello e museo delle arti di Nocciano Giuseppe Di Meo e, per conoscenza, al sindaco di Nocciano Marcello Luciano Giordano, che nelle scorse settimane avevano manifestato il proprio interesse a ospitare il Calice, così com'era accaduto in precedenza con il presidente della fondazione Museo Michetti Centorame e con il sindaco di Francavilla Luciani.

«Nel corso dell'ultimo vertice», ha ricordato il sindaco, «esaminate le varie istanze, è emerso che il Calice oggi, dopo ben quattro inverni trascorsi all'aperto alla mercè dei fenomeni meteorologici, presenta oggettivamente delle problematiche strutturali suppletive, con l'apertura di nuove fratture che non ne garantiscono più la stabilità né la sicurezza, senza parlare dei segni di deterioramento evidenti anche sulla gabbia che ha bisogno essa stessa di una revisione prima di essere trasferita, determinando la nostra decisione collettiva di riportare lo Huge wine glass nello stabilimento di Pomezia, proprio per valutare interventi possibili sulla gabbia e non certo sul Calice che è ancora al centro di un contenzioso giudiziario e dunque per ora non può essere modificato, potendo ancora essere oggetto di ipotetiche perizie specifiche tese a individuare la causa del cedimento».