Trasporti, anche i treni nella nuova azienda unica
Di Nardo (Sangritana) insiste: così si eviterebbero sovrapposizioni di linee Mercoledì consiglio regionale straordinario. Il Pd: l’Abruzzo è in ritardo
LANCIANO. Si accorciano i tempi per la costituzione dell’azienda unica dei trasporti (Tpl). Il Pd, che sostiene che l’Abruzzo è già in ritardo, ha ottenuto insieme all’appoggio delle altre minoranze, che se ne torni a parlare mercoledì in un consiglio regionale straordinario con l’audizione del governatore Gianni Chiodi. «Vogliamo discutere anche dei bacini di traffico», dicono Camillo D’Alessandro (capogruppo) e Claudio Ruffini.
Proprio ieri tuttavia la Sangritana - azienda candidata a fondersi con Gtm e ed Arpa - ha fatto un importante passo sulla futura società. L’occasione è stata la presentazione delle celebrazioni legate al centenario che la società frentana - che opera su ferro (treni) e gomma (bus) - compie il 1° agosto. Sangritana torna a proporre di far confluire anche il ramo ferro nella nuova azienda unica di trasporto regionale.
«Per razionalizzare il trasporto pubblico locale», spiega il presidente di Sangritana Pasquale Di Nardo, «occorrerà integrare i servizi e creare quindi un'unica azienda di trasporto pubblico regionale che si occupi di gomma e di trasporto ferroviario». I vantaggi per Sangritana sarebbero diversi. «Questa società», ricorda Di Nardo, «ha una specifica competenza della gestione di infrastrutture di trasporto che attualmente non è presente in Arpa o Gtm e può mettere a disposizione della nuova realtà le proprie competenze. Inoltre la rete dei trasporti risulterebbe meglio razionalizzata evitando sovrapposizioni delle tratte e favorendo l'ottimizzazione delle reti urbane».Integrare il sistema gomma e ferro è per Sangritana «un modo più coerente di progettare l'offerta».
Sulla società unica e sul Tpl in generale si concentra il dibattito in programma oggi (dalle ore 10) a Pescara, nella Sala figlia di Iorio della Provincia, organizzato dall’Ugl.
Intanto Sangritana ha sciorinato una nuova sfida: il ripristino della tratta ferroviaria che da Archi collega fino a Bomba, un percorso abbandonato da 11 anni. Il vettore che percorrerà il tracciato ferroviario, ripristinato in questi giorni grazie alle maestranze dell'azienda regionale, è l'”Aquilotto”, il diesel di casa Sangritana che sta già effettuando delle prove.
Daria De Laurentiis
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