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Travolto sulle strisce, muore a 87 anni
Investimento in piazza Sant’Alfonso: il pensionato Euclide De Luca colpito da una macchina guidata da una 20enne
FRANCAVILLA. Investito sulle strisce, muore poche ore dopo in ospedale. È accaduto ieri mattina a Francavilla, dove un uomo di 87 anni, residente in città, Euclide Rinaldo Rodo De Luca il suo nome, è stato investito sulla nazionale, in zona piazza Sant’Alfonso, da una Lancia Ypsilon guidato da una ragazza ventenne del Chietino. L’episodio si è verificato alle 9.40 del mattino, quando per motivi in corso di accertamento la vettura guidata dalla giovane ha impattato l’anziano intento ad attraversare sulle strisce.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai vigili urbani di Francavilla, intervenuti sul posto, non sarebbe stata la velocità a provocare l’incidente: la Ypsilon infatti procedeva con un’andatura più che moderata. Nonostante questo però, nell’impatto la vittima ha sfondato il parabrezza con la testa, procurandosi importanti ferite che tuttavia in un primo momento non facevano intendere quello che poi sarebbe avvenuto poche ore dopo in ospedale. Le condizioni dell’uomo sono apparse da subito serie, ma non disperate, tanto che lui è rimasto cosciente, anche quando il personale del 118, arrivato per prestare soccorso, l’ha trasportato in ospedale a Pescara. La notizia del decesso poi, è arrivata nelle prime ore del pomeriggio.
Nei confronti della giovane, visibilmente scossa fin da subito, è stato aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale. Stando alle informazioni arrivate nel corso della giornata di ieri, pare che non ci siano testimoni, almeno allo stato attuale, in grado di aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica del sinistro. Un aiuto però potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, presenti in quel punto sia sul suolo pubblico che su quello privato di alcune abitazioni e attività commerciali. È proprio lì che dovranno adesso concentrarsi le indagini, per riuscire a fare piena luce sull’accaduto e capire quale possa essere stata la causa dell'incidente. Un incidente che inevitabilmente ha avuto le sue ripercussioni anche sulla viabilità, particolarmente frenetica a quell'ora. Lungo la nazionale si sono venute a formare lunghe code, che soltanto in tarda mattinata sono state smaltite, con la completa riapertura al traffico.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai vigili urbani di Francavilla, intervenuti sul posto, non sarebbe stata la velocità a provocare l’incidente: la Ypsilon infatti procedeva con un’andatura più che moderata. Nonostante questo però, nell’impatto la vittima ha sfondato il parabrezza con la testa, procurandosi importanti ferite che tuttavia in un primo momento non facevano intendere quello che poi sarebbe avvenuto poche ore dopo in ospedale. Le condizioni dell’uomo sono apparse da subito serie, ma non disperate, tanto che lui è rimasto cosciente, anche quando il personale del 118, arrivato per prestare soccorso, l’ha trasportato in ospedale a Pescara. La notizia del decesso poi, è arrivata nelle prime ore del pomeriggio.
Nei confronti della giovane, visibilmente scossa fin da subito, è stato aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale. Stando alle informazioni arrivate nel corso della giornata di ieri, pare che non ci siano testimoni, almeno allo stato attuale, in grado di aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica del sinistro. Un aiuto però potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, presenti in quel punto sia sul suolo pubblico che su quello privato di alcune abitazioni e attività commerciali. È proprio lì che dovranno adesso concentrarsi le indagini, per riuscire a fare piena luce sull’accaduto e capire quale possa essere stata la causa dell'incidente. Un incidente che inevitabilmente ha avuto le sue ripercussioni anche sulla viabilità, particolarmente frenetica a quell'ora. Lungo la nazionale si sono venute a formare lunghe code, che soltanto in tarda mattinata sono state smaltite, con la completa riapertura al traffico.