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Trofeo Matteotti e Coppa Acerbo celebrati in una targa
La cerimonia di inaugurazione in piazza Duca degli Abruzzi Sebastiani promette: riporteremo la corsa agli antichi fasti
PESCARA. Una targa per ricordare il passato ma anche per guardare al futuro. Da ieri in piazza Duca degli Abruzzi, a Pescara, c’è una targa in onore di due manifestazioni storiche e cioè il Trofeo Matteotti di ciclismo e la Coppa Acerbo. La cerimonia per scoprire la targa, ieri mattina, è stata anche l’occasione per la prima uscita ufficiale da presidente del Trofeo Matteotti di Daniele Sebastiani.
Non è stato scelto un luogo a caso per posizionare l’opera disegnata dall'artista Walter Corsini e realizzata dallo scultore Umberto Di Federico, visto che piazza Duca è stato il punto storico delle partenze ciclo-motoristiche dei due eventi, significativi per l'identità del capoluogo adriatico. E per il taglio del nastro si sono ritrovati, tra gli altri, il vicesindaco Antonio Blasioli, il presidente onorario dell'Unione Ciclistica «Fernando Perna», Renato Ricci, e il neo presidente Sebastiani, alla presenza delle squadre giovanili di ciclismo di Pescara e dei rappresentanti delle associazioni di auto storiche.
«Vogliamo che questa targa rappresenti ancora di più Pescara e la sua identità», ha detto il promotore dell'iniziativa Nicola Monti, presidente dell’Associazione Prima Pescara. «Con queste manifestazioni abbiamo scritto pagine importanti della nostra storia e oggi siamo qui a suggellare tutto questo». Ricci pensava da tempo a una targa e ieri ha sottolineato l’importanza del «ritorno in questa piazza, punto di partenza della corsa ciclistica. Quella della targa è stata un’idea che avevo da tempo, e siamo riusciti a realizzarla grazie alla collaborazione di Regione e Comune».
Sebastiani guarda avanti, alla 71esima edizione della competizione. E annuncia: «Con Ricci organizzeremo un grande Matteotti e riporteremo questa corsa agli antichi fasti. Quello di oggi è un punto di partenza e sta a significare l'importanza della corsa per Pescara». «Questo è l'omaggio della città fa chi ha tenuto in vita per decenni eventi che hanno portato il nome di Pescara in giro per il mondo. Piazza Duca degli Abruzzi è la piazza dello sport di Pescara», ha commentato Blasioli guardando la targa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Non è stato scelto un luogo a caso per posizionare l’opera disegnata dall'artista Walter Corsini e realizzata dallo scultore Umberto Di Federico, visto che piazza Duca è stato il punto storico delle partenze ciclo-motoristiche dei due eventi, significativi per l'identità del capoluogo adriatico. E per il taglio del nastro si sono ritrovati, tra gli altri, il vicesindaco Antonio Blasioli, il presidente onorario dell'Unione Ciclistica «Fernando Perna», Renato Ricci, e il neo presidente Sebastiani, alla presenza delle squadre giovanili di ciclismo di Pescara e dei rappresentanti delle associazioni di auto storiche.
«Vogliamo che questa targa rappresenti ancora di più Pescara e la sua identità», ha detto il promotore dell'iniziativa Nicola Monti, presidente dell’Associazione Prima Pescara. «Con queste manifestazioni abbiamo scritto pagine importanti della nostra storia e oggi siamo qui a suggellare tutto questo». Ricci pensava da tempo a una targa e ieri ha sottolineato l’importanza del «ritorno in questa piazza, punto di partenza della corsa ciclistica. Quella della targa è stata un’idea che avevo da tempo, e siamo riusciti a realizzarla grazie alla collaborazione di Regione e Comune».
Sebastiani guarda avanti, alla 71esima edizione della competizione. E annuncia: «Con Ricci organizzeremo un grande Matteotti e riporteremo questa corsa agli antichi fasti. Quello di oggi è un punto di partenza e sta a significare l'importanza della corsa per Pescara». «Questo è l'omaggio della città fa chi ha tenuto in vita per decenni eventi che hanno portato il nome di Pescara in giro per il mondo. Piazza Duca degli Abruzzi è la piazza dello sport di Pescara», ha commentato Blasioli guardando la targa.
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