Truffa del resort in Belize, in 19 a giudizio
Udienza fissata il 24 novembre a Busto Arsizio: due imprenditori pescaresi hanno già patteggiato, 200 gli investitori coinvolti su un progetto turistico mai realizzato
PESCARA. Rinviati a giudizio, davanti al giudice dell'udienza preliminare (gup) del tribunale di Busto Arsizio (Varese), i 19 imputati coinvolti nel filone principale dell'inchiesta Puerto Azul, riguardante la truffa internazionale da 20 milioni di euro ai danni di circa 200 investitori. La prima udienza si terrà il prossimo 24 novembre. Tra gli imputati due promotori finanziari pescaresi che, in un altro filone del processo, nel maggio scorso, hanno scelto di patteggiare insieme ad altre due persone.
Tra i truffati figurano diversi abruzzesi, alcuni dei quali assistiti dall'avvocato Roberto Luciani, indotti a investire su un progetto finalizzato alla realizzazione di una struttura alberghiera di lusso in Belize, che non è mai stato compiuto. L'organizzazione, per attirare i clienti, aveva ingaggiato diverse star internazionali tra le quali Andrea Bocelli e John Travolta. I reati contestati agli imputati, a vario titolo, sono associazione a delinquere, truffa aggravata, appropriazione indebita, abusiva attività finanziaria e bancaria, sollecitazione e raccolta abusiva del risparmio, ostacolo alle funzioni di vigilanza, riciclaggio, autoriciclaggio, circonvenzione di incapaci, falso in atti e sostituzione di persona.