CARAMANICO TERME
Turista disperso, ricerche anche di notte
Da lunedì si sono perse le tracce di un 76enne uscito dall'hotel Vincenzella per provare le nuove racchette da passeggio
CARAMANICO. Turista disperso da due giorni nella valle dell'Orfento. Aveva acquistato nuove racchette, le inseparabili stampelle dei camminatori, e voleva provarle. Così l'altro ieri, lunedì, verso le ore 17, il 76enne brianzolo (nato e residente a Brughiero) Carlo Rodrigo Fattiboni, calvo, barba e baffi bianchi, equipaggiato di vestiario adeguato, aveva deciso di uscire e fare una passeggiata in luoghi da lui ben conosciuti, dove andava giornalmente per riempire le giornate di vacanza che trascorreva con la moglie a Caramanico Terme, ospiti dell'hotel Vincenzella di via Roma. E sapendo la moglie della conoscenza di suo marito, circa i percorsi di escursione in montagna e lungo le valli del territorio, non si è meravigliata della sua decisione di fare un giro anche in quell'ora di pomeriggio. Ma poi non vedendolo rientrare e non rispondendo al cellulare, ha aspettato fino alle 10 di sera, dopodiché ha fatto scattare l'allarme avvisando le forze dell’ordine.
Già dalla sera le ricerche sono state avviate, rallentate poi durante la notte per le cattive condizioni meteo ma riprese a pieno ritmo nelle prime ore del mattino di ieri, e andate avanti per tutta la giornata con i carabinieri della compagnia di Popoli, a stretto contatto con la prefettura, carabinieri forestali, vigili del fuoco di Pescara e del distaccamento di Alanno (intervenuti in misura massiccia anche con i sommozzatori e l'elicottero) e gli uomini del Soccorso alpino speleologico, con i cani. A disposizione anche il 118, presente dalla notte con un’ambulanza della Life Pescara. Nel territorio circostante l'abitato di Caramanico si sono concentrati anche il personale della Protezione civile e diversi volontari del Parco della Maiella.
Molto attiva la partecipazione del sindaco Simone Angelucci che conosce palmo a palmo il territorio non solo per essere un caramanichese, ma per la sua professione di veterinario del Parco, che gli impone di recarsi in ogni dove per la sua assistenza negli allevamenti. La zona è stata continuamente sorvolata anche da un elicottero dei vigili del fuoco, considerata la presenza di una fitta vegetazione che non ha favorito le ricerche. È stato anche attivato un comando avanzato per gestire sul posto le operazioni, e si è tentato di scendere con le corde nelle zone più impervie, pensando che il pensionato potesse essere caduto in zone inaccessibili.
I militari, gli agenti, i volontari e civili impegnati hanno elaborato un piano di azione prima con un meeting nell'albergo del pensionato, successivamente nel Centro visite del Parco e le riunioni sono state continue. L'ultimo ad averlo visto sarebbe stato il titolare del distributore carburanti situato alla periferia del paese, dove si imbocca il percorso che il 76enne avrebbe scelto per la sua passeggiata, nei pressi del viadotto sul fiume Orfento. Un percorso non impegnativo e molto frequentato che consente tappe brevi. Le ricerche sono proseguite anche di notte, con l’utilizzo di un drone.
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