POPOLI
Ucciso e abbandonato nel fiume Pescara, giovane arrestato / VIDEO E AGGIORNAMENTI
La vittima, Fulvio Declerch, 54 anni, trovata in pigiama e con ferite da arma da taglio al viso e alla testa. Il cadavere scoperto da un residente che passeggiava con il cane
POPOLI. Trovato morto nel fiume Pescara, arrestato un 29enne ricercato fin dalle prime ore del mattino. Tragica fine per Fulvio Declerch 54enne disoccupato del posto, di origine belga, il cui cadavere è stato scoperto in contrada Decontra da un residente che passeggiava con il cane e poi, successivamente, recuperato e trasportato a riva dai vigili del fuoco.
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Secondo le prime informazioni, il corpo era in pigiama e con ferite da arma da taglio al viso e alla testa. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e ai soccorritori del 118, sono arrivati i carabinieri di Popoli che hanno eseguito i rilievi e hanno avviato le indagini per ricostruire le ultime ore di vita dell'uomo. I militari hanno avviato le ricerche di un giovane che si presume abbia trascorso le ultime ore con la vittima.
Secondo una prima ricostruzione, il 55enne è stato ucciso nel corso di una lite avvenuta in casa. Da lì il corpo è stato trasportato con una carriola da muratore (tracce di sangue sono state rilevate sugli scalini della strada) e qualcuno lo avrebbe gettato nel fiume. Il cadavere è tuttavia rimasto impigliato ed è stato avvistato.
Aggiornamenti ore 18,15. E' stato arrestato poco fa dai carabinieri, Alessandro Chiarelli, 29 anni, accusato dell'omicidio di Fulvio Declerc, 54enne di Popoli, ritrovato in mattinata sulle sponde del fiume Aterno. In base a quanto si è appreso il fatto di sangue sarebbe avvenuto tra i due conoscenti, già noti agli inquirenti e già entrambi pregiudicati, per futili motivi. L'arma del delitto, un coltello insanguinato, è stato ritrovato in casa della vittima. I carabinieri avrebbero ritrovato anche gli abiti sporchi di sangue di Chiarelli. Numerosi graffi sul corpo del presunto omicida. Al momento l'arrestato si trova ancora nella caserma dei carabinieri a Popoli.
Aggiornamento ore 19,15. Come rendono noto i carabinieri di Popoli, la carriola è risultata rubata da un deposito di un’abitazione vicina, la cui porta in ferro, al momento del sopralluogo, era accostata e con un lucchetto aperto. Da qui la constatazione che l’omicidio sia avvenuto dentro casa e il corpo sia stato poi trasportato in riva al fiume da chi conosceva bene i luoghi e la vittima. I sospetti si sono subito concentrati su Alessandro Chiarelli, 29enne di origini romane da qualche tempo trasferitosi a Popoli in una casa di fronte a quella della vittima, già noto alle forze dell’ordine e arrestato anche due giorni prima dai carabinieri di Popoli per tentata rapina ed estorsione in una farmacia del luogo. Dopo la convalida dell’arresto a Chiarelli era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora e la permanenza domiciliare durante la notte.
Il presunto omicida è stato trovato in casa dai carabinieri della Compagnia di Popoli e da quelli del nucleo investigativo del reparto operativo del Comando provinciale di Pescara. Sul posto anche il magistrato di turno Gabriella De Lucia. Nella sua casa i militari hanno trovato diversi elementi: abiti sporchi di sangue e tracce ematiche nella lavatrice, dove altri capi erano stati sottoposti a lavaggio. Inoltre il giovane aveva graffi sul viso e sulle mani. Chiarelli, trasferito in caserma, è stato quindi sottoposto a fermo quale indiziato del delitto di omicidio. Le indagini, tuttora in corso e in rapida evoluzione, puntano ora a verificare l’eventuale coinvolgimento di terzi sia nelle fasi dell’uccisione che in quelle successive del tentativo di occultare il cadavere.
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