Un campo di basket al Florida

PESCARA. Sarà il parco Florida, in pieno centro, tra viale Regina Margherita e viale Regina Elena, a ospitare il primo playground per il gioco del basket in città. Nei giorni scorsi, gli uffici tecnici del Comune hanno affidato all'impresa Granchelli appalti srl l'incarico di realizzare le opere, con una spesa di appena 5.222 euro. I lavori sono già cominciati e potrebbero concludersi la prossima settimana.

«Comincia, dunque, a prendere forma», ha spiegato l’assessore allo sport Nicola Ricotta, «il progetto della nostra amministrazione comunale di riempire il territorio cittadino di piccoli campi di basket, delle aree libere e sempre aperte in cui i ragazzi, dotati di un pallone, possono recarsi per allenarsi al canestro, socializzare, improvvisare piccole sfide di rione e soprattutto rendere vivo lo stesso parco, peraltro tornando indietro ai vecchi fasti, a fine anni Sessanta, quando il grande basket pescarese ha mosso i primi passi proprio all'interno del Florida».

«Il progetto è stato concepito già da anni», ha rivelato l’assessore, «ossia quello di realizzare nel territorio cittadino tanti piccoli impianti per la pratica del basket, lo sport metropolitano per antonomasia, mini-angoli disseminati nei parchi, nei giardini aperti, specie all'interno del centro urbano, dov'è più difficile per i ragazzi trovare spazi in cui trascorrere del tempo in assoluta libertà, iniziando ad avvicinarsi a una disciplina sportiva nella maniera più naturale possibile».

«Ovviamente», ha specificato, «non parliamo di palazzetti dello sport, campi in erba, o impianti nel senso più autentico della parola, che poi richiederebbero l'adozione di regole per il loro utilizzo, ma piuttosto di spazi aperti, disponibili alla libera fruizione di chiunque avesse voglia di provare due tiri a canestro. E quando abbiamo cominciato a programmare l'installazione delle minime attrezzature necessarie, il pensiero è subito andato al parco Florida, in pieno centro, situato tra la scuola media Mazzini e l’elementare Illuminati, in una zona a forte percentuale residenziale, uno spazio verde che appena la scorsa primavera abbiamo sottoposto a un'opera di restyling raccogliendo l'appello di quelle famiglie che ci avevano segnalato soprattutto problemi di ordine pubblico. Problemi che, in pochi mesi, avevano svuotato il parco». Ora nell'area è stata istituita una sorveglianza fissa, garantita inizialmente dalla polizia municipale, poi dall'Associazione nazionale carabinieri, che è ancora presente con i propri volontari.

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