Un contagio su quattro riguarda i giovanissimi
I nuovi casi di Covid sono 478. La zona a più alto rischio è quella di Montorio Altre due vittime nel Pescarese e nell’Aquilano. Superata quota 7mila malati
PESCARA. Ancora altissimi i numeri dell’emergenza coronavirus in Abruzzo. Sono 478 i nuovi casi. Di questi, quasi uno su quattro riguarda giovanissimi. Gli attualmente positivi al virus salgono rapidamente e superano quota settemila. Di conseguenza, aumentano i ricoveri. Preoccupa la situazione in provincia di Teramo, che supera Pescara e sale al secondo posto per numero di contagi complessivi.
Il virus fa paura in particolare a Montorio al Vomano, dove si registrano 104 nuovi casi in 24 ore. Ci sono anche due decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 556.
NUOVI CASI. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 3.537 tamponi: è risultato positivo il 13,51% dei campioni analizzati. Del totale, 237 casi - cioè il 49,58%, percentuale più alta di quelle dei giorni scorsi - sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I due decessi recenti riguardano un 69enne di Civitella Casanova e un 78enne di Rocca di Mezzo che era stato appena dimesso dal reparto di Ortopedia dell’Aquila.
GIOVANISSIMI. Dei nuovi pazienti, il più giovane è un bimbo di un anno dell’Aquila e il più anziano è un 94enne di Avezzano. Tanti i contagi tra giovanissimi, la categoria più restia all’uso delle mascherine e al rispetto delle misure di prevenzione, tanto che gli addetti ai lavori hanno più volte lanciato appelli rivolti proprio ai ragazzi. I nuovi positivi con meno di 19 anni, cioè in età scolare, sono infatti ben 108: 65 in provincia di Teramo, 23 in provincia dell’Aquila, 15 in provincia di Chieti e cinque in provincia di Pescara.
Impossibile, d’altronde, tenere il conto delle tantissime scuole in cui si sono registrati contagi, con conseguente quarantena per intere classi e relativi docenti o, in alcuni casi, chiusura totale dell’istituto.
7MILA MALATI. Il virus corre più spedito che mai in tutta la regione e gli attualmente positivi superano quota settemila. Con i 478 nuovi casi odierni, al netto delle guarigioni e dei decessi, le persone al momento malate sono 458 in più e arrivano a 7.091. Solo una settimana fa erano 2.482 in meno, cioè 4.609. Aumentano anche i ricoveri: oggi sono 434, sette giorni fa erano 306. Delle 434 persone in ospedale, 401 pazienti (+20 rispetto a domenica) sono ricoverati in terapia non intensiva e 33 (+1) in terapia intensiva. Gli altri 6.657 (+447) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 3.872 (+18).
PREOCCUPA TERAMO. È la provincia di Teramo a far registrare più nuovi casi nelle ultime 24 ore: sono 237 i contagi recenti. Con 2.935 casi complessivi, il Teramano supera così il Pescarese e arriva in seconda posizione dopo L’Aquila, che resta in testa con 3.335 casi (+138 rispetto a domenica). Un mese fa, il 2 ottobre scorso, i contagi complessivi nel Teramano erano appena 830: nel giro di 30 giorni, con il virus che ha circolato su tutto il territorio, dalle località costiere ai paesini di montagna passando per il capoluogo, se ne contano oltre duemila in più. La provincia di Pescara, (2.888 casi complessivi, +24 rispetto a domenica) - a lungo considerata il territorio più colpito nel centro Sud Italia - scende così in terza posizione. Solo pochi giorni fa era stata superata dall’Aquilano. In coda c’è il Chietino (2.099, +60). A Teramo casi di Covid-19 anche in Comune: sono risultati positivi l’assessore al commercio Antonio Filipponi e un dipendente dell’ufficio commercio. Si tratterebbe di contagi non connessi tra loro e questo potrebbe scongiurare l’insorgere di un focolaio. Attivati tutti i protocolli del caso, dalla sanificazione al potenziamento dello smart working.
EMERGENZA MONTORIO. Ad analizzare i nuovi casi Comune per Comune emerge come siano i centri del teramano quelli a far registrare i numeri più alti. Oltre a 43 contagi recenti a L’Aquila e 26 ad Avezzano, le località con più nuovi casi sono Teramo, 31 contagi recenti, Giulianova, 16, e Sant’Egidio alla Vibrata, 10. Il record quotidiano, però, è a Montorio al Vomano: ben 104 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. L’incremento è anche frutto dell’attività di tamponi a tappeto avviata nel weekend per volontà dell’amministrazione comunale in coordinamento con la Asl. Il totale dei cittadini positivi sale così a 238. Tanti gli asintomatici la cui positività è stata accertata attraverso il tracciamento. La situazione in paese è delicata perché il virus sta circolando in modo significativo. Il sindaco Fabio Altitonante invita i cittadini al rispetto delle regole e delle prescrizioni, per non vanificare gli sforzi che si stanno facendo per circoscrivere il contagio.
STAFF DI MARSILIO. Conclusi gli esami di laboratorio sui tamponi eseguiti sullo staff del governatore Marco Marsilio, dopo che il caposegreteria era risultato positivo. Su undici persone sottoposte a test, una sola è risultata positiva. Si tratta di una donna dell’Aquilano. Il presidente, sottoposto a tampone per primo, era già risultato negativo nei giorni scorsi. Una persona è risultata positiva al Covid-19 anche tra i membri dello staff dell’assessore regionale Guido Quintino Liris. Anche in questo caso, negli uffici, sono stati attivati tutti i protocolli previsti.
POSITIVI IN CARCERE. Sulla vicenda dei casi positivi accertati nel carcere delle Costarelle dell’Aquila interviene la Uil Pa Polizia Penitenziaria, «venuta a conoscenza della vicenda solo a mezzo stampa e non per il tramite della direzione, come sarebbe stato auspicabile».
Il segretario generale territoriale, Mauro Nardella, riferisce che a causa della positività di una operatrice della ditta appaltatrice, «sembrerebbe che la mensa riservata al personale sia stata temporaneamente chiusa. In più di un’occasione», conclude, «abbiamo chiesto quali determinazioni le direzioni dei vari istituti aquilani avessero preso in ordine a politiche volte a contrastare il contagio».
Il virus fa paura in particolare a Montorio al Vomano, dove si registrano 104 nuovi casi in 24 ore. Ci sono anche due decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 556.
NUOVI CASI. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 3.537 tamponi: è risultato positivo il 13,51% dei campioni analizzati. Del totale, 237 casi - cioè il 49,58%, percentuale più alta di quelle dei giorni scorsi - sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I due decessi recenti riguardano un 69enne di Civitella Casanova e un 78enne di Rocca di Mezzo che era stato appena dimesso dal reparto di Ortopedia dell’Aquila.
GIOVANISSIMI. Dei nuovi pazienti, il più giovane è un bimbo di un anno dell’Aquila e il più anziano è un 94enne di Avezzano. Tanti i contagi tra giovanissimi, la categoria più restia all’uso delle mascherine e al rispetto delle misure di prevenzione, tanto che gli addetti ai lavori hanno più volte lanciato appelli rivolti proprio ai ragazzi. I nuovi positivi con meno di 19 anni, cioè in età scolare, sono infatti ben 108: 65 in provincia di Teramo, 23 in provincia dell’Aquila, 15 in provincia di Chieti e cinque in provincia di Pescara.
Impossibile, d’altronde, tenere il conto delle tantissime scuole in cui si sono registrati contagi, con conseguente quarantena per intere classi e relativi docenti o, in alcuni casi, chiusura totale dell’istituto.
7MILA MALATI. Il virus corre più spedito che mai in tutta la regione e gli attualmente positivi superano quota settemila. Con i 478 nuovi casi odierni, al netto delle guarigioni e dei decessi, le persone al momento malate sono 458 in più e arrivano a 7.091. Solo una settimana fa erano 2.482 in meno, cioè 4.609. Aumentano anche i ricoveri: oggi sono 434, sette giorni fa erano 306. Delle 434 persone in ospedale, 401 pazienti (+20 rispetto a domenica) sono ricoverati in terapia non intensiva e 33 (+1) in terapia intensiva. Gli altri 6.657 (+447) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 3.872 (+18).
PREOCCUPA TERAMO. È la provincia di Teramo a far registrare più nuovi casi nelle ultime 24 ore: sono 237 i contagi recenti. Con 2.935 casi complessivi, il Teramano supera così il Pescarese e arriva in seconda posizione dopo L’Aquila, che resta in testa con 3.335 casi (+138 rispetto a domenica). Un mese fa, il 2 ottobre scorso, i contagi complessivi nel Teramano erano appena 830: nel giro di 30 giorni, con il virus che ha circolato su tutto il territorio, dalle località costiere ai paesini di montagna passando per il capoluogo, se ne contano oltre duemila in più. La provincia di Pescara, (2.888 casi complessivi, +24 rispetto a domenica) - a lungo considerata il territorio più colpito nel centro Sud Italia - scende così in terza posizione. Solo pochi giorni fa era stata superata dall’Aquilano. In coda c’è il Chietino (2.099, +60). A Teramo casi di Covid-19 anche in Comune: sono risultati positivi l’assessore al commercio Antonio Filipponi e un dipendente dell’ufficio commercio. Si tratterebbe di contagi non connessi tra loro e questo potrebbe scongiurare l’insorgere di un focolaio. Attivati tutti i protocolli del caso, dalla sanificazione al potenziamento dello smart working.
EMERGENZA MONTORIO. Ad analizzare i nuovi casi Comune per Comune emerge come siano i centri del teramano quelli a far registrare i numeri più alti. Oltre a 43 contagi recenti a L’Aquila e 26 ad Avezzano, le località con più nuovi casi sono Teramo, 31 contagi recenti, Giulianova, 16, e Sant’Egidio alla Vibrata, 10. Il record quotidiano, però, è a Montorio al Vomano: ben 104 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. L’incremento è anche frutto dell’attività di tamponi a tappeto avviata nel weekend per volontà dell’amministrazione comunale in coordinamento con la Asl. Il totale dei cittadini positivi sale così a 238. Tanti gli asintomatici la cui positività è stata accertata attraverso il tracciamento. La situazione in paese è delicata perché il virus sta circolando in modo significativo. Il sindaco Fabio Altitonante invita i cittadini al rispetto delle regole e delle prescrizioni, per non vanificare gli sforzi che si stanno facendo per circoscrivere il contagio.
STAFF DI MARSILIO. Conclusi gli esami di laboratorio sui tamponi eseguiti sullo staff del governatore Marco Marsilio, dopo che il caposegreteria era risultato positivo. Su undici persone sottoposte a test, una sola è risultata positiva. Si tratta di una donna dell’Aquilano. Il presidente, sottoposto a tampone per primo, era già risultato negativo nei giorni scorsi. Una persona è risultata positiva al Covid-19 anche tra i membri dello staff dell’assessore regionale Guido Quintino Liris. Anche in questo caso, negli uffici, sono stati attivati tutti i protocolli previsti.
POSITIVI IN CARCERE. Sulla vicenda dei casi positivi accertati nel carcere delle Costarelle dell’Aquila interviene la Uil Pa Polizia Penitenziaria, «venuta a conoscenza della vicenda solo a mezzo stampa e non per il tramite della direzione, come sarebbe stato auspicabile».
Il segretario generale territoriale, Mauro Nardella, riferisce che a causa della positività di una operatrice della ditta appaltatrice, «sembrerebbe che la mensa riservata al personale sia stata temporaneamente chiusa. In più di un’occasione», conclude, «abbiamo chiesto quali determinazioni le direzioni dei vari istituti aquilani avessero preso in ordine a politiche volte a contrastare il contagio».