Un super-elicottero in volo contro gli incendi
La Forestale avrà a disposizione l’Erickson S-64, il velivolo più potente al mondo
PESCARA. Il più potente e versatile elicottero antincendi del mondo è a disposizione del Corpo forestale di Pescara. Per far fronte alla piaga degli incendi boschivi che lo scorso anno ha attanagliato la regione, l’Erickson S-64 servirà l’Abruzzo per tutta la stagione estiva. È uno dei due mezzi di questo tipo a disposizione della Forestale in tutta la penisola, l’altro velivolo è in pianta stabile a Lucca.
Da martedì l’elicottero staziona all’aeroporto internazionale d’Abruzzo, in zona San Giovanni Teatino, a 4 chilometro dal capoluogo adriatico. Il velivolo è noto per la sua efficacia: a ogni lancio sgancia con estrema precisione 10 mila litri d’acqua, pari alla portata di due Canadair. Per rifornirsi non ha bisogno di grosse risorse idriche. Lo speciale sistema di riempimento permette di aspirare l’acqua sia dai piccoli bacini che da mari, fiumi e laghi ed è il pilota a decidere la quantità d’acqua da riversare sulla vegetazione in fiamme.
«Dopo il brevetto presso l’Aeronautica militare», spiega il comandante provinciale Guido Conti, «i nostri piloti hanno frequentato un corso della durata di circa 12 mesi negli Stati Uniti, presso l’azienda costruttrice». Il mezzo è prodotto in Oregon e distribuito in diverse nazioni: Australia, Grecia, Canada, Corea, Borneo, Messico, Francia, Turchia e Italia. È stato progettato come aereo da carico e ha una capacità di sollevamento superiore a 4.000 chilogrammi «in grado di trasportare un camion o un container», continua Conti.
«Alla prima emergenza entreremo in azione», dice Ugo Sereni, ispettore capo della Forestale, «intanto lo utilizziamo negli addestramenti giornalieri da 15 minuti». L’Erickson affiancherà un altro mezzo a disposizione del Corpo forestale dello Stato, l’Ab 412. Il bolide di 21 metri e mezzo servirà a supportare l’azione della Forestale. L’Abruzzo è un’area particolarmente a rischio incendi per la presenza di aree verdi e parchi nazionali. L’anno scorso, secondo i dati forniti dalla Forestale, dal 1 gennaio al 26 agosto si sono verificati 225 incendi con 20.359 ettari di bosco bruciati.
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Da martedì l’elicottero staziona all’aeroporto internazionale d’Abruzzo, in zona San Giovanni Teatino, a 4 chilometro dal capoluogo adriatico. Il velivolo è noto per la sua efficacia: a ogni lancio sgancia con estrema precisione 10 mila litri d’acqua, pari alla portata di due Canadair. Per rifornirsi non ha bisogno di grosse risorse idriche. Lo speciale sistema di riempimento permette di aspirare l’acqua sia dai piccoli bacini che da mari, fiumi e laghi ed è il pilota a decidere la quantità d’acqua da riversare sulla vegetazione in fiamme.
«Dopo il brevetto presso l’Aeronautica militare», spiega il comandante provinciale Guido Conti, «i nostri piloti hanno frequentato un corso della durata di circa 12 mesi negli Stati Uniti, presso l’azienda costruttrice». Il mezzo è prodotto in Oregon e distribuito in diverse nazioni: Australia, Grecia, Canada, Corea, Borneo, Messico, Francia, Turchia e Italia. È stato progettato come aereo da carico e ha una capacità di sollevamento superiore a 4.000 chilogrammi «in grado di trasportare un camion o un container», continua Conti.
«Alla prima emergenza entreremo in azione», dice Ugo Sereni, ispettore capo della Forestale, «intanto lo utilizziamo negli addestramenti giornalieri da 15 minuti». L’Erickson affiancherà un altro mezzo a disposizione del Corpo forestale dello Stato, l’Ab 412. Il bolide di 21 metri e mezzo servirà a supportare l’azione della Forestale. L’Abruzzo è un’area particolarmente a rischio incendi per la presenza di aree verdi e parchi nazionali. L’anno scorso, secondo i dati forniti dalla Forestale, dal 1 gennaio al 26 agosto si sono verificati 225 incendi con 20.359 ettari di bosco bruciati.
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