Venditori abusivi bloccati dai Nas in quattro località sciistiche
Sei attività sospese dai militari del nucleo pescarese nei bacini montani della Majella, di Monte Pratello, Altopiano delle Rocche e nell'Alto Sangro
PESCARA. Sono sei le attività nel territorio regionale che dopo degli ordinari controlli condotti dai carabinieri del Nas risultavano inadeguate per la vendita di alimenti. Bersaglio principale delle verifiche, nel primo semestre 2018, le località sciistiche. Su un totale di 26 esercizi ispezionati sul territorio nazionale di cui 15 non conformi alla legge. In Abruzzo, quattro le zone interessate. Nel comprensorio di Monte Pratello, è stato sospeso il lavoro di un panificio in condizioni igienico-sanitarie non risponendenti alla norma: oltre 20 kg di prodotti dolciari, pronti per essere venduti, sequestrati e avviati alla distruzione perché confezionati in locali fatiscenti, oltre che privi di etichette sulla tracciabilità e la presenza di allergeni. Il controllo è stato esteso all’Altopiano delle Rocche. Qui è stato bloccato un fruttivendolo, anche in questo caso le condizioni igieniche del locale hanno convinto i militari a procedere con le sanzioni. Sulla Majella, invece, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo conserve alimentari, distillati, carni fresche e congelate. Tutti prodotti carenti di documentazione sulla conservazione e per la tracciabilità della filiera. Rilevate irregolarità, infine, in altre tre attività ispezionate nell'Alto Sangro: in questi casi, è scattato il sequestro per difetto di autorizzazione e/o per carenza di requisiti igienici.