Vercelli, trovata morta donna pescarese scomparsa
Paola D'Ovidio, 45 anni, risiedeva a Santhià, e a metà agosto non era più tornata a casa. Dalle prime indiscrezioni si sarebbe tolta la vita
VERCELLI. È di una donna di origini di Pescara il corpo trovato senza vita nel canale tra Sali e Vercelli ieri pomeriggio. Si chiama Paola D’Ovidio, 45 anni, residente a Santhià: era scomparsa da casa a metà agosto. In tanti l'avevano cercata, disperati gli appelli che i parenti, giunti dall'Abruzzo, avevano lanciato. Di lei si è occupata anche la trasmissione tv della Rai "Chi l'ha visto?". Le prime analisi sul corpo, l’abbigliamento e i dettagli rilevati, confermano che il corpo apparterrebbe alla donna. Secondo le prime indiscrezioni si sarebbe tolta la vita. Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza. L’autopsia cancellerà i dubbi.
Il corpo è stato trovato dai carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco di Vercelli avevano ripreso nei giorni scorsi a battere l’area tra Sali e Montonero, vicino a dove la donna, che soffriva di depressione, aveva abbandonato la sua auto. Il corpo era incastrato in uno dei passaggi ed è stato individuato dagli uomini dell’Arma. Nelle ricerche, ad agosto erano stati impegnati anche i cani molecolari, che si erano aggiunti ai droni. A far scattare l’allarme era stato il ritrovamento della sua auto, una Ford Fiesta, guidata dalla donna nei dintorni di Sali. L’auto abbandonata aveva subito suscitato qualche dubbio, e contattati i familiari venne appurato che la quarantacinquenne non aveva più dato sue notizie.