Via ai lavori per il Palasenna
L’impianto ha bisogno di manutenzione, via le barriere architettoniche
MONTESILVANO. Saranno avviati a dicembre i lavori di ristrutturazione, messa in sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche del palazzetto dello sport Ugo Consorte di via Senna. L’opera dovrebbe essere inaugurata il prossimo aprile. Gli interventi riguarderanno l’adeguamento dell’accesso, dei servizi igienici, degli spogliatoi e dell’uscita di sicurezza, in modo da renderli accessibili anche ai disabili. Prevista la realizzazione di parapetti sulle gradinate, oltre alla revisione e al collaudo dell’impianto antincendio e delle centrali termiche e all’adeguamento dell’illuminazione di emergenza. Si interverrà anche sulle infiltrazioni del solaio. Ad aggiudicarsi i lavori, la società Ca.gi.va s.n.c. di Balsorano, per oltre 86mila euro, iva esclusa. Erano in 15 le aziende in gara. Al recupero dello spazio stanno lavorando in sinergia l’assessore ai lavori pubblici Feliciano D’Ignazio, il consigliere delegato allo sport Enea D’Alonzo, il presidente della commissione lavori pubblici Daniele Scorrano e il presidente della commissione sport Paolo Talanca. «Questo intervento è il primo di una lunga serie», annunciano Scorrano e D’Ignazio. «Stiamo cercando di trovare il massimo delle risorse economiche da poter investire nelle infrastrutture sportive. La nostra azione è rivolta a snellire e velocizzare il più possibile i procedimenti amministrativi per soddisfare le esigenze dei ragazzi, delle associazioni e delle scuole che attendono risposte da troppo tempo». In fase di realizzazione, aggiungono, «le opere di recupero dello stadio Mastrangelo, con rifacimento totale del manto erboso del campo di calcio nonché la realizzazione della pista di atletica. L’intervento, inoltre, riguarda il rifacimento del manto terra-sabbia per il campo di calcio antistadio dove si sono attivate tutte le procedure per la messa in sicurezza». Per D’Alonzo «lo sport deve tornare ad avere un ruolo principale per la crescita e la formazione dei giovani del domani. Gli spazi dedicati allo sport sono uno strumento educativo e didattico». Talanca sottolinea: “Questo è di certo un piccolo esempio di ciò che l’amministrazione vuole realizzare nei prossimi cinque anni».
Rosa Anna Buonomo
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