Via libera al piano di ricostruzione post-sisma

CUGNOLI. Il consiglio comunale ha approvato il Piano di ricostruzione dei fabbricati ricadenti nella perimetrazione del piano stesso. Uno strumento compilato con la fondamentale collaborazione del centro di ricerca Scut della facoltà di architettura dell'Università di Chieti-Pescara diretto dal professor Alberto Clementi, il supporto dell'ufficio tecnico comunale e secondo quanto previsto dal decreto 3 del 2010 del commisario per la ricostrzione. «Abbiamo ora uno strumento di progettazione» commenta il sindaco Lanfranco Chiola, «indispensabile e fondamentale per far ripartire la ricostruzione post-sisma dell’intero centro storico, con interventi per il ripristino degli edifici di edilizia privata e pubblica e reti di servizi dei gestori privati».

Cugnoli è uno dei sette centri della Val Pescara ricadente nel cratere sismico. Fa parte dell'area omogena 5 dalla quale è stata esclusa Torre de’ Passeri per non aver optato per la redazione del piano di ricostruzione e in cui sono stati inseriti due centri dell'Aquilano come Capestrano e Ofena insieme a Popoli, Bussi sul Tirino, Montebello di Bertona, Civitella Casanova e Brittoli.

Il Piano approvato prevede un costo generale stimato in circa 14 milioni 700 mila euro. È diviso tra un ambito unico e il progetto pilota, con lavori nell’edilizia privata e pubblica e altri interventi (messa in sicurezza delle vie di fuga, reti di servizi dei gestori privati e reti viarie).

La superficie territoriale della perimetrazione del centro storico che si estende per circa 43mila metri quadrati comprende 17 aggregati che dovranno costituire altrettanti consorzi obbligatori. Ora i progettisti avranno 180 giorni di tempo per presentare i loro elaborati progettuali e poter accedere ai finanziamenti previsti. (w.te.)

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