Via Raiale, demolito il mostro
E adesso partono i lavori per la Città della musica
PESCARA. Il mostro è stato finalmente abbattuto. Ieri mattina, gli operai della ditta Di Giampaolo hanno avviato la demolizione dell’ex inceneritore. Dopo 35 anni, è finalmente sparita dalla vista dei pescaresi la vecchia struttura di via Raiale, diventata monumento dello spreco di denaro pubblico e simbolo del degrado del quartiere di Villa del Fuoco. Chi percorre l’Asse attrezzato per arrivare a Pescara non vedrà più quell’altissimo camino collegato a una fornace diroccata, che doveva servire per bruciare tonnellate di rifiuti. Fortunatamente, quel progetto non è mai partito e l’inceneritore, realizzato nel ’72, non ha mai funzionato: venne bloccato in tempo, sull’onda delle polemiche scoppiate dopo la tragedia della diossina di Seveso.
Ora, dalle ceneri di quella scelta sbagliata sorgerà un altro simbolo, quello del futuro di Pescara. Quando tra una settimana verrà completata la demolizione dell’ex inceneritore, si darà il via alla posa della prima pietra della Città della musica, uno spazio di 2 ettari destinato a mostre e concerti, con sale di registrazione per la musica. Grazie ai fondi comunitari di Urban due, l’amministrazione comunale realizzerà un progetto avveniristico. E’ stato illustrato ieri, durante l’incontro organizzato dall’amministrazione comunale per assistere all’avvio della demolizione dell’ex inceneritore. Erano presenti gli assessori Massimo Luciani e Moreno Di Pietrantonio, il presidente e il capogruppo del Quartiere tre, Plinio Pelagatti e Sandro Martelli, il consigliere provinciale, Marinella Sclocco. «Abbiamo voluto pensare non solo a uno spazio nuovo per la musica e l’arte» ha spiegato Luciani «ma anche a un nuovo modo di progettare e ideare i luoghi culturali della città».
Entro la fine del prossimo anno, sarà completato il primo lotto. Con una spesa di 2 milioni 366mila euro verranno costruiti un auditorium, sale prove e di registrazione, spazi destinati a mostre e piccoli concerti, bar con terrazza e una zona lettura. Poi, nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche verranno inseriti altri fondi per realizzare un piazzale e una pista ciclabile collegata al centro storico. Il canile sarà trasferito a Fosso grande. La nuova struttura diventerà, secondo l’amministrazione, un piccolo gioiello incastonato nel parco fluviale. «La Città della musica» ha fatto presente Di Pietrantonio «nasce da una mia proposta che ho presentato nel 2002. Pescara sarà la prima città d’Italia ad avere un palazzo della musica che potrà essere utilizzato per le prove di decine di band». Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Quartiere, Plinio Pelagatti.
Ora, dalle ceneri di quella scelta sbagliata sorgerà un altro simbolo, quello del futuro di Pescara. Quando tra una settimana verrà completata la demolizione dell’ex inceneritore, si darà il via alla posa della prima pietra della Città della musica, uno spazio di 2 ettari destinato a mostre e concerti, con sale di registrazione per la musica. Grazie ai fondi comunitari di Urban due, l’amministrazione comunale realizzerà un progetto avveniristico. E’ stato illustrato ieri, durante l’incontro organizzato dall’amministrazione comunale per assistere all’avvio della demolizione dell’ex inceneritore. Erano presenti gli assessori Massimo Luciani e Moreno Di Pietrantonio, il presidente e il capogruppo del Quartiere tre, Plinio Pelagatti e Sandro Martelli, il consigliere provinciale, Marinella Sclocco. «Abbiamo voluto pensare non solo a uno spazio nuovo per la musica e l’arte» ha spiegato Luciani «ma anche a un nuovo modo di progettare e ideare i luoghi culturali della città».
Entro la fine del prossimo anno, sarà completato il primo lotto. Con una spesa di 2 milioni 366mila euro verranno costruiti un auditorium, sale prove e di registrazione, spazi destinati a mostre e piccoli concerti, bar con terrazza e una zona lettura. Poi, nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche verranno inseriti altri fondi per realizzare un piazzale e una pista ciclabile collegata al centro storico. Il canile sarà trasferito a Fosso grande. La nuova struttura diventerà, secondo l’amministrazione, un piccolo gioiello incastonato nel parco fluviale. «La Città della musica» ha fatto presente Di Pietrantonio «nasce da una mia proposta che ho presentato nel 2002. Pescara sarà la prima città d’Italia ad avere un palazzo della musica che potrà essere utilizzato per le prove di decine di band». Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Quartiere, Plinio Pelagatti.