Viaggio nel mondo dei vigili del fuoco: «Venite a trovarci»
Domani e domenica si possono visitare caserma e mezzi Roghi e soccorsi: da gennaio quasi cinquemila interventi
PESCARA. Domani e domenica, la caserma dei vigili del fuoco di viale Pindaro aprirà le sue porte ai cittadini, grandi e piccoli, dando loro la possibilità di vedere da vicino i mezzi e le attrezzature con cui ogni giorno i vigili del comando provinciale, coordinati da Daniele Centi, effettuano gli interventi sull’intero territorio.
GLI INTERVENTI Da gennaio a oggi, sono stati in totale 4.850 gli interventi: 1.500 hanno riguardato gli incendi, compresi quelli boschivi; 600 i soccorsi a persona; 500 quelli per gli alberi pericolanti; 226 per i danni provocati dall’acqua; 175 gli interventi per incidenti stradali; 65 per la ricerca a persona scomparsa o/e dispersa; 10 per incendi ed esplosioni. «Quest’anno», spiega l’ingegner Paolo D’Angelo, funzionario tecnico del comando, «è andata molto meglio sul fronte degli incendi boschivi. Sono stati meno rispetto agli anni precedenti e in particolare al 2021. E questo è dovuto all’attenta attività di monitoraggio che è stata fatta, ma anche all’opera di sensibilizzazione nei confronti delle persone. Da parte della gente c’è stata infatti più attenzione. Spesso, durante l’estate, siamo stati allertati alle prime avvisaglie e ciò ha evitato conseguenze serie».
PORTE APERTE Alla città E domani e domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, soprattutto i più piccoli, elmetto in testa e giacca d’intervento, potranno sperimentare in prima persona come si fa a spegnere un piccolo incendio con un idrante, salire una scala o scendere dal palo dei pompieri. All’ingresso della caserma, saranno accolti da un vigile che spiegherà e farà vedere loro come è fatta e viene utilizzata un’autoscala o l’Aps, ossia l’autopompa serbatoio che viene utilizzata in tutti gli interventi, incidenti e incendi e, ancora l’autogru. Potranno ammirare anche i mezzi acquatici del comando, a cominciare da anfibio e moto d'acqua. Poi potranno cimentarsi in un percorso, al termine del quale sarà rilasciato loro l’attestato di vigile del fuoco con tanto di fotografia. L'iniziativa viene riproposta, dopo la parentesi Covid del 2020-2021, dall’ufficio di Gabinetto del Capo dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, in occasione della IV edizione della settimana nazionale della protezione civile.
VERIFICHE RADIOATTIVITà Nel comando provinciale di Pescara in totale, fra vigili e funzionari, prestano servizio 310 persone; 75 per ciascuno dei quattro turni. Ci sono anche diverse specialità e fra queste il nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico).
«Da quando è iniziata la guerra in Ucraina», spiegano l'ingegner D'Angelo e Marco Ducci, ispettore antincendio, «vengono effettuate letture giornaliere della caduta radioattiva sul territorio provinciale. Prima si facevano una volta a settimana, ora tutti i giorni».
I DRONI Dalla primavera scorsa il comando ha anche a disposizione dei droni con due operatori Sapr impiegati soprattutto nella ricerca a persona. E proprio uno dei droni ha permesso, lo scorso fine settimana, di rintracciare un 37enne del Chietino di cui non si avevano più notizie. L'uomo è stato individuato a Città Sant’Angelo. Era nella sua auto in stato confusionale. Per la ricerca di persone e anche per i crolli, i vigili possono contare su una unità cinofila, una femmina di pastore tedesco. Non in ultimo in caso di calamità, ad esempio terremoti e alluvioni, c'è una sala crisi, che viene aperta immediatamente. Al suo interno, per gestire l'emergenza operano un funzionario, un capoturno e due operatori.
GLI INTERVENTI Da gennaio a oggi, sono stati in totale 4.850 gli interventi: 1.500 hanno riguardato gli incendi, compresi quelli boschivi; 600 i soccorsi a persona; 500 quelli per gli alberi pericolanti; 226 per i danni provocati dall’acqua; 175 gli interventi per incidenti stradali; 65 per la ricerca a persona scomparsa o/e dispersa; 10 per incendi ed esplosioni. «Quest’anno», spiega l’ingegner Paolo D’Angelo, funzionario tecnico del comando, «è andata molto meglio sul fronte degli incendi boschivi. Sono stati meno rispetto agli anni precedenti e in particolare al 2021. E questo è dovuto all’attenta attività di monitoraggio che è stata fatta, ma anche all’opera di sensibilizzazione nei confronti delle persone. Da parte della gente c’è stata infatti più attenzione. Spesso, durante l’estate, siamo stati allertati alle prime avvisaglie e ciò ha evitato conseguenze serie».
PORTE APERTE Alla città E domani e domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, soprattutto i più piccoli, elmetto in testa e giacca d’intervento, potranno sperimentare in prima persona come si fa a spegnere un piccolo incendio con un idrante, salire una scala o scendere dal palo dei pompieri. All’ingresso della caserma, saranno accolti da un vigile che spiegherà e farà vedere loro come è fatta e viene utilizzata un’autoscala o l’Aps, ossia l’autopompa serbatoio che viene utilizzata in tutti gli interventi, incidenti e incendi e, ancora l’autogru. Potranno ammirare anche i mezzi acquatici del comando, a cominciare da anfibio e moto d'acqua. Poi potranno cimentarsi in un percorso, al termine del quale sarà rilasciato loro l’attestato di vigile del fuoco con tanto di fotografia. L'iniziativa viene riproposta, dopo la parentesi Covid del 2020-2021, dall’ufficio di Gabinetto del Capo dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, in occasione della IV edizione della settimana nazionale della protezione civile.
VERIFICHE RADIOATTIVITà Nel comando provinciale di Pescara in totale, fra vigili e funzionari, prestano servizio 310 persone; 75 per ciascuno dei quattro turni. Ci sono anche diverse specialità e fra queste il nucleo Nbcr (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico).
«Da quando è iniziata la guerra in Ucraina», spiegano l'ingegner D'Angelo e Marco Ducci, ispettore antincendio, «vengono effettuate letture giornaliere della caduta radioattiva sul territorio provinciale. Prima si facevano una volta a settimana, ora tutti i giorni».
I DRONI Dalla primavera scorsa il comando ha anche a disposizione dei droni con due operatori Sapr impiegati soprattutto nella ricerca a persona. E proprio uno dei droni ha permesso, lo scorso fine settimana, di rintracciare un 37enne del Chietino di cui non si avevano più notizie. L'uomo è stato individuato a Città Sant’Angelo. Era nella sua auto in stato confusionale. Per la ricerca di persone e anche per i crolli, i vigili possono contare su una unità cinofila, una femmina di pastore tedesco. Non in ultimo in caso di calamità, ad esempio terremoti e alluvioni, c'è una sala crisi, che viene aperta immediatamente. Al suo interno, per gestire l'emergenza operano un funzionario, un capoturno e due operatori.