PESCARA
Viale Marconi, la Cna al Comune: "E' ora di cambiare strada"
L'appello dell'associazione di artigiani e commercianti: "Disponibili a un confronto serio che corregga le maggiori criticità"
PESCARA. «Al Comune di Pescara chiediamo uno sforzo di buona volontà, che prenda atto di una situazione insostenibile ormai, avviando una trattativa con commercianti e artigiani di viale Marconi che arrivi a modifiche significative di un assetto che si è rivelato sbagliato». Lo chiede all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Masci il presidente di Cna artigiani e imprenditori di Pescara, Cristian Odoardi, che rivolge un appello all’amministrazione cittadina affinché «ogni sforzo sia indirizzato alla ricerca di una soluzione positiva della vicenda, perché davvero non ha più senso andare avanti così: alla prova dei fatti quell’assetto ha mostrato tutti i suoi limiti, creando solo scontento tra operatori e cittadini, ed è per questo che si deve cominciare da subito, anche se la consiliatura volge ormai al termine, a cercare soluzioni alternative credibili».
A detta di Odoardi, «il fatto che l’arteria risulti ancora senza collaudo agevola la possibilità di dar vita a modifiche delle principali criticità sottolineate in tutti questi mesi da più parti. E dunque reintroducendo i parcheggi cancellati; realizzando la pista ciclabile; rivedendo il sistema di rotatorie abbinate a semafori; prevedendo aree di carico e scarico merci non improvvisate; sistemando le corsie preferenziali per i mezzi pubblici». «Entrare in questa visione dialogante – conclude il presidente Odoardi – significa anche poter valutare una possibile logica “risarcitoria” nei confronti di quanti sono penalizzati da questo assetto: una logica che prevede anche riduzione significative di tasse locali a carico dei cittadini e delle imprese di viale Marconi».