PESCARA
Vicino al cimitero spuntano 60 metri cubi di rifiuti: scatta il sequestro / VIDEO
I Forestali, su segnalazione di un consigliere regionale, scoprono una vasta discarica a cielo aperto. Parte l'indagine a carico di ignoti: pc e materiale cartaceo al vaglio della Procura
PESCARA. Sessanta metri cubi di rifiuti: una grande distesa di immondizia spiega dinanzi agli occhi dei carabinieri forestali che camminano tra rifiuti urbani, elettronici, ingombranti, serbatoi per trasporto liquidi pericolosi, guaine bituminose, isolanti ed altri rifiuti contenuti entro grossi sacchi di plastica. E' una grande discarica a cielo aperto scoperta su segnalazione di un consigliere regionale e subito sequestrata.
Il sequesto su iniziativa dei militari del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) del Gruppo carabinieri forestale di Pescara è già convalidato. Parte l'indagine a carico di ignoti.
La discarica abusiva si trova nei pressi del vecchio svincolo della circonvallazione, tra via Luciani e il cimitero di San Silvestro a Pescara Sud.
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Gli abbandoni risultano reiterati nel tempo, investono circa 300 metri quadrati del sedime dell'area di proprietà dell’Anas, società a cui è stata data in custodia giudiziaria l’area.
In particolare, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro tre personal computer e documentazione cartacea (contratti di diversi utenti e documenti universitari) utili per il prosieguo delle indagini.
“La diversa natura e la quantità dei rifiuti abbandonati”, dice il comandante dei carabinieri forestali di Pescara, “fa propendere verso una diffusa e deplorevole usanza di persone prive di scrupoli che, pur rischiando fino a due anni di arresto per la presenza di rifiuti pericolosi, continuano a non gestire secondo le norme vigenti i rifiuti da loro prodotti o affidatigli per motivi professionali”.