Vigili con telecamere per fare le multe alle auto in doppia fila
Già elevati 387 verbali con i nuovi strumenti tecnologici Si possono controllare anche le revisioni e le assicurazioni
PESCARA. Quando un mezzo della polizia municipale si ferma dietro a un’auto parcheggiata in doppia fila la multa è garantita. Ma il verbale non viene rilasciato sul parabrezza, come accadeva in passato, viene spedito direttamente a casa. Questo grazie alla nuova tecnologia affidata ai vigili urbani di Pescara. Gli agenti hanno a disposizione strumenti d’avanguardia da far invidia a un ufficio. Due telecamere, undici tablet e nove smartphone, acquistati tramite un progetto cofinanziato dalla Regione per 65mila euro e dal Comune con 17mila euro, servono per stanare i furbetti del volante. Il vigile rileva il veicolo in doppia fila, lo strumento lo fotografa e invia l’immagine al comando, dove viene elevato il verbale da spedire a casa. L’importo della multa è di 41 euro, ma se si paga entro 5 giorni la spesa si riduce a 28.
Non solo. I vigili, grazie a questi strumenti informatici, sono ora in grado di pizzicare le auto prive di assicurazione, o scaduta e anche i mezzi che non sono in regola con la revisione. Le sanzioni in questi casi sono più pesanti: multa di 848 euro e sequestro del veicolo, per l’assicurazione scaduta; blocco dell’auto e multa di 169 euro, per la mancata revisione.
E i primi risultati si sono già registrati. Nelle dieci uscite fatte a bordo di un mezzo, dotato del dispositivo chiamato «Street control», ossia con telecamera, tablet e smartphone, sono state elevate 387 multe per sosta in doppia fila. Le zone che verranno controllate anche in futuro sono sempre le stesse: viale Regina Margherita, via Fabrizi, via Venezia, via Chieti, via Marco Polo, via Conte di Ruvo e via Croce. «Questi strumenti si affiancano all’attività del vigile, non lo sostituiscono», ha precisato il comandante della polizia municipale Carlo Maggitti, durante la presentazione alla stampa dei nuovi dispositivi. Presenti, tra gli altri, il sindaco Marco Alessandrini e il maggiore dei vigili Fabio Ballone.
Invece, grazie al sistema chiamato «Speed control» dotato di tablet e smartphone, gli agenti hanno la possibilità di controllare assicurazione, eventuale revisione di un veicolo o se questo risulta rubato. In pratica, basta digitare il numero di targa sul tablet per avere l’immediata risposta da una banca dati sulle date di scadenza dell’assicurazione e della revisione, nonché se l’auto risulti nell’elenco dei mezzi rubati. Nel caso in cui il veicolo non dovesse risultare in regola, viene inviata una segnalazione a una pattuglia posizionata a 500 metri di distanza e questa provvederà a fermare il mezzo. «Per tale attività», ha spiegato Ballone, «abbiamo scansionato 1.787 veicoli, di cui 29 sono risultati privi di assicurazione, 92 non in regola con le revisioni e 4 rubati». Questi strumenti servono anche per segnalare buche, dissesto stradale e carenza di segnaletica.
©RIPRODUZIONE RISERVATA