Vorrei che Arbore e Vasco diventassero amici dell’Abruzzo

di GERMANO D’AURELIO *

Non vorrei ricadere nei soliti luoghi comuni, ma i miei auguri di Natale all’Abruzzo finora sono rimasti disattesi. Adesso, per Pasqua ribadisco lo stesso concetto: vorrei il mare pulito, perché è rimasto così com’era e anche sulla terraferma le cose non vanno così bene. Abbiamo delle strade messe così male che mi sembra di essere in Albania, ma non l'Albania di adesso, ma quella di trent'anni fa. Forse le amministrazioni comunali sono sponsorizzate dai riparatori di biciclette, dai meccanici e dai gommisti, per non dire dagli ortopedici e dai titolari delle pompe funebri. Trascorrerò la Pasqua in famiglia sacrificando un agnello, poiché io mangio solo erba ed erbivori, ad eccezione di cacio ed ove, ma soltanto per questa volta. Mi piacerebbe che grandi artisti come Renzo Arbore o Vasco Rossi diventassero amici dell’Abruzzo, assidui frequentatori del nostro territorio e consumatori di Genziana, arrosticini e Montepulciano. Sperando che a tutti loro piaccia anche “la Passerina”.

* ’Nduccio