Wi-fi gratuito a palazzo Baldoni e in piazza Diaz
MONTESILVANO. Arriva il wi-fi gratuito nelle zone strategiche del territorio di Montesilvano. L'iniziativa è frutto di una delibera sulla navigazione web approvata ieri all'unanimità nel corso di una...
MONTESILVANO. Arriva il wi-fi gratuito nelle zone strategiche del territorio di Montesilvano. L'iniziativa è frutto di una delibera sulla navigazione web approvata ieri all'unanimità nel corso di una riunione di giunta. Il documento prevede, in questa prima fase, l'introduzione del wi-fi in piazza Diaz e palazzo Baldoni e un potenziamento del sistema di connettività esistente nel Parco comunale Papa Giovanni XXIII. Le attuali modalità di accesso già presenti nel parco di via Gramsci e nella biblioteca, realizzate nel recente passato, infatti, verranno riformate per entrare a far parte di un'unica rete. Per usufruire del servizio bisognerà registrarsi attraverso un numero di cellulare e ricevere, per l’autenticazione al sistema, un sms di conferma di registrazione. L’accesso alla rete avrà, comunque, una durata massima prestabilita dal momento della creazione dell’account. Inoltre il sistema verrà dotato annualmente di un certificato digitale per la navigazione sicura allo scopo garantire il trasferimento riservato dei dati web di autenticazione tra il server e il cliente connesso e sul server stesso verrà implementato un firewall per garantire la scrematura di connessioni non permesse (blocco siti pornografici, siti di scommesse, etc). «Il wi-fi libero è un punto saliente del mio programma politico-amministrativo», commenta il sindaco Attilio Di Mattia, che si è detto estremamente soddisfatto di essere riuscito a portare a termine in 26 giorni dall'insediamento della giunta comunale un intervento fortemente voluto e previsto nei primi cento giorni di amministrazione. «Piazza Diaz e palazzo Baldoni sono solo l’inizio», aggiunge il primo cittadino, «e rappresentano un primo passo concreto verso la città europea che, nonostante le tante zavorre lasciateci in eredità dalla passata amministrazione, cercheremo di costruire in cinque anni di governo». (a. l.)
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