Zaino e frisbee in cambio di sangue

PESCARA. Cammineranno sulle spiagge del litorale e percorreranno la riviera per parlare di donazioni, fabbisogno di sangue e vite che possono essere salvate con una semplice trasfusione. I giovani dell’Avis (Associazione volontari italiani sangue) non chiederanno nulla ai turisti sotto l’ombrellone e ai cittadini a spasso per il lungomare. Vorranno soltanto essere ascoltati, perché la cultura della donazione non va in vacanza, specie in un periodo tanto delicato in cui l’autosufficienza del centro trasfusionale pescarese diminuisce del 15%.

«Donare è un atto d’amore e non è tassativamente legato al proprio luogo di origine», spiega Marco Cozza, presidente dell’Avis comunale di Pescara, «le nostre sedi sono aperte ai donatori volontari, anche nuovi. Perché di sangue c’è sempre bisogno, in ogni minuto della giornata e in ogni periodo dell’anno. Soprattutto d’estate il fabbisogno cresce, ma le donazioni diminuiscono a causa delle vacanze».

Come sottolinea il direttore sanitario regionale dell’Avis Aldo Spanò, in Abruzzo il fabbisogno medio di sangue raggiunge le 60 mila unità all’anno. Di queste, il 95 per cento viene soddisfatto attraverso l’attività delle associazioni territoriali di volontariato, mentre per il 5 per cento si è costretti a rivolgersi alle importazioni di sangue da regioni come l’Emilia Romagna, il Veneto e la Lombardia. Per ovviare alla carenza cronica di sangue e per incrementare i 1.500 donatori attivi nel capoluogo adriatico (il 70 per cento uomini e il 30 per cento donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni), l’Avis comunale ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione estiva chiamata “Donare sangue, semplicemente vitale” che prenderà il via durante il prossimo weekend. Ogni sabato e domenica fino al 26 agosto, tra le 15,30 e le 19,30 e tra le 20,30 e le 23,30, i ragazzi e le ragazze dell’organizzazione saranno in giro per la riviera per parlare dei valori e dell’importanza della donazione. Sarà allestito anche un banchetto informativo nello stabilimento balneare Hai Bin, sulla riviera nord, dove sarà possibile ritirare materiali informativi e gadget: zainetto, frisbee, parasole per l’auto.

«Ci è piaciuta subito l’idea di diventare partner dell’iniziativa», dice Ye Sui Yuan, una delle titolari del lido Hai Bin, «abbiamo pensato a tutte le famiglie che frequentano la riviera a partire dal nostro stabilimento: è proprio da loro che può partire il buon esempio nella pratica della donazione». La campagna estiva è appoggiata dalla Micron Italia che ha donato all’Avis Abruzzo alcuni spazi radiofonici ed è sostenuta dall’intero direttivo: il presidente Cozza e gli otto soci Carlo Rossetti, Gennaro Di Bartolomeo, Silvio Monaco, Stefania Spadano, Vincenzo Lattuchella, Federica Morbidi, Aldo Spanò e Daniele Ferrara. Si concluderà a settembre con una giornata dedicata al controllo gratuito e libero dei tassi di glicemia e colesterolo.

Ylenia Gifuni

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