Zeman firma la petizione pro Jennifer: "Io sono cattivo, chi sbaglia deve pagare"
L'allenatore del Pescara aderisce alla campagna contro gli sconti di pena. La raccolta delle adesioni continua allo stadio in occasione della partita col Cittadella
PESCARA. "Io sono fra i cattivi, perché sono del parere che chi sbaglia deve pagare fino in fondo": si fa serio e cupo in viso mister Zeman quando smette di parlare di calcio e partecipa alla presentazione dell'iniziativa "Noi per la famiglia", portata avanti dall'omonima associazione contro gli sconti di pena e i permessi premio nei confronti di chi si è reso colpevole di reati come femminicidio, uxoricidio, infanticidio. L'allenatore del Pescara ha firmato la petizione che viene proposta domani dalle 11 alle 17 in occasione dell'incontro di calcio di serie B allo stadio Adriatico contro il Cittadella. Alla raccolta di firme che viene portata avanti dall'Associazione “Noi per la famiglia” a supporto di Fabiola Bacci e Jonathan Sterlecchini, madre e fratello di Jennifer Sterlecchini _ la ragazza di 26 anni uccisa a Pescara lo scorso 2 dicembre _ collabora la “Delfino Pescara 1936”, e ha il patrocinio della “Protezione civile Val Pescara” e della commissione Pari opportunità della Regione Abruzzo. L'obiettivo è promuovere la rimodulazione della norma premiale con il giudizio abbreviato, prevedendo l’esclusione del rito per delitti particolarmente gravi e cruenti, fra i quali l’omicidio. Zdenek Zeman ha dato l'esempio ponedo la proprio firma in anteprima sulla petizione che viene presentata allo stadio prima della partita. "Ci sono le leggi e vanno rispettate. Certo, si può sempre farne altre per evitare che ci sia la certezza del diritto", afferma l'allenatore biancazzurro ponendo la penna sul banco. Il plico con la raccolta delle firme necessarie per l’iniziativa popolare, una volta completato, sarà consegnato al presidente della Camera dei deputati e del presidente del Senato, affinché siano accelerati i tempi per la discussione delle proposte di legge avviate fin dal 2013 in Parlamento. La petizione è stata già proposta in occasione di concerti svolti in città ed in provincia, e riparte dalla partita Pescara-Cittadella cercando di intercettare la sensibilità dei tifosi su questo tema della giustizia.