A Roseto e Chieti la pallacanestro va oltre la passione

Industrialesud terza in Italia per media spettatori: 1.700 La Proger al quinto posto nazionale con 1.500 presenze

ROSETO. Forse non servivano i numeri ufficiali, ma di certo quelli usciti una decina di giorni fa dalla Lega nazionale pallacanestro, non fanno che certificare la realtà dei fatti: le due squadre abruzzesi in A2 Silver, Proger Chieti e Industrialesud Roseto, hanno un seguito di appassionati da serie A.

Due piazze dove la passione ha radici lontane: a Roseto si gioca sin dal 1945, quando c’erano ancora gli echi della guerra, e nacque il Trofeo Lido delle Rose. Due piazze capaci nel tempo di arrivare ai massimi livelli, ma anche di resistere nelle annate più buie, quando la passione conta davvero e fa la differenza, la differenza tra vivere o (sportivamente è ovvio) morire. I numeri statistici della Lnp, danno oggi pienamente il senso di questa passione: quando il campionato si sta avvicinando sempre più al giro di boa, Roseto è la terza piazza per numero di spettatori, con una media che supera le 1.700 presenze. Chieti dal canto suo non le è da meno, piazzandosi al quinto posto di questa speciale classifica, a quota 1.500.

E che questi numeri non siano solo un fuocherello, lo dimostrano i confronti con lo scorso campionato, quando alla fine della stagione regolare Roseto ha potuto contare ben 24.737 presenze, con un tasso di riempimento del PalaMaggetti del 57% e una media di 1.647, di nuovo il terzo pubblico del campionato. Chieti invece aveva fatto ancora meglio, stando davanti ai cugini per un soffio, con 24.150 presenze, un tasso di riempimento del PalaTricalle del 66%, ed una media spettatori di 1.725, il secondo pubblico della Silver, a ridosso di Ferrara, prima a 1.871.

Oggi questa classifica è dominata da Treviso, nobile decaduta, ma in grande ascesa, che fa punte di oltre 4.400 spettatori per gara. Ma è l’intera lega a fare numeri importanti, a riprova dell’interesse verso il mondo del basket: ci sono nomi importanti della pallacanestro italiana, come Ferrara ad esempio, che quest’anno porta oltre 2.000 spettatori in media nel suo impianto; oppure Reggio Calabria, che è appena tornata a giocare nel bellissimo PalaCalafiore e farà numeri importanti. Insomma, i tifosi abruzzesi possono essere orgogliosi di queste due splendide realtà, capaci di creare un movimento numericamente importante nel campionato di Silver.

E con Chieti stabilmente nelle zone tranquille della classifica, e Roseto in forte crescita, dopo un avvio stentato, c’è già chi inizia a fare un pensierino all’anno prossimo, quando Gold e Silver si uniranno in un unico campionato, presumibilmente fatto a due gironi.

Significherà per le due abruzzesi tornare a giocare anche contro città come Verona, Biella, Torino, Trapani o Barcellona Pozzo di Gotto, tutti parquet importanti, dove poter esibire con orgoglio la massima espressione della pallacanestro abruzzese: due piazze separate dai colori sociali, ma unite dall’amore per la palla a spicchi.

Marco Rapone

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