Acqua&Sapone-Pescara tra rivalità e dispetti

PESCARA. E’ già clima da derby tra Pescara e Acqua&Sapone, che si affronteranno nell’anticipo di venerdì, alle 21, al Palaroma, con una posta in palio davvero alta. A sole due giornate dalla fine del girone di andata della massima serie, infatti, le abruzzesi sono tutte lì, in zona “podio”, per conquistarsi una buona griglia di partenza in vista delle coppe e le due contendenti del derby sono proprio a pari punti in terza posizione, quindi più che mai dirette avversarie. Infatti, al termine del girone, le prime quattro classificate saranno le teste di serie per la final eight di coppa Italia, e solo le prime tre avranno accesso di diritto alla Winter Cup, insieme al Rieti, che ospiterà il torneo. Tra l’altro questa sarà la prima sfida in cui Cuzzolino e Calderolli, oggi tra le fila del Pescara, se la vedranno con la loro ex squadra, dalla quale non si sono lasciati nel migliore dei modi l’estate scorsa. E, se dovesse servire qualche scintilla in più ad alzare la tensione, c’è in ballo anche il fatto che il team di Iannascoli, vista la concomitanza del match con quello del Pescara Calcio, aveva chiesto nei giorni scorsi alla società nerazzurra un cambiamento di orario, richiesta che però non pare essere stata accolta dai padroni di casa. Non mancheranno insomma gli ingredienti per un confronto combattuto, e sicuramente avvincente. Il Pescara si presenta all’appuntamento rinfrancato dalla vittoria sul Napoli, dopo un mezzo passo falso con la Luparense affrontata con un organico ridotto e a corto di energie, a causa della stretta vicinanza del match con gli impegni di coppa, che hanno gravato fin dall’inizio del campionato sul percorso di Nicolodi e compagni. Per gli uomini di Bellarte, invece, è sicuramente forte la voglia di riscatto dopo il brutto black out dello scorso turno contro il Kaos, a Ferrara, per ritrovare fiducia e impegnarsi a rimanere nei ranghi alti della classifica. Potranno assistere sugli spalti al derby, i cugini del Montesilvano, che scenderanno in campo solo domenica a Corigliano e al momento sono ben più sereni. Rientrata da matricola nella categoria che le compete, anche per la sua gloriosa storia, la squadra del presidente Iervolino, infatti, dopo un inizio incerto, si è resa protagonista di un vero e proprio sprint, che con sei vittorie nelle ultime sette giornate l’ha portata ad essere sola in testa alla classifica. Complice sicuramente il talento del giovane Matias Rosa, classe 1995 (che con dodici reti messe a segno in undici giornate è al secondo posto nella classifica dei marcatori), ma soprattutto l’affiatamento di un gruppo che Mister Ricci ha portato alla promozione e ha poi guidato sapientemente dopo il salto di categoria. A lui toccherà adesso il difficile compito di mantenere il gruppo su livelli alti, pur non potendo contare su una rosa lunga e competitiva come tante delle sue avversarie.

Francesca Lupone

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