serie d
Al San Nicolò la benedizione di San Gabriele
I teramani al Santuario prima del via del campionato di serie D. Il Chieti riparte con diverse assenze
CHIETI. L'attesa è finita. Oggi inizia il campionato di serie D. Il Chieti debutta allo stadio Angelini (ore 15) con l'Olympia Agnonese.
Centodiciannove giorni dopo la sconfitta al Civitelle di Agnone (3-0), che lo buttò fuori dai play off, il Chieti ritrova sul suo cammino proprio la squadra molisana, ripescata in D e affidata alla guida degli ex Silvio Paolucci e Nicola D'Ottavio.
I neroverdi, come più volte dichiarato dal patron Giorgio Pomponi, partono con l'obiettivo di vincere il campionato. E i tifosi sono pronti a sostenere la squadra: ieri mattina, durante la rifinitura, gli 89 Mai Domi, gruppo ultras della curva Volpi, hanno incitato i giocatori e chiesto il massimo impegno. «Vogliamo fare un grande campionato e arrivare il più in alto possibile», promette il tecnico Donato Ronci, «anche se sappiamo che vincere sarà difficile perché in serie D solo chi arriva primo va in Lega Pro. Abbiamo lavorato tanto, la squadra è cresciuta parecchio a livello fisico nelle ultime settimane e arriviamo bene a questa partita anche se la prima giornata è sempre un'incognita. Ci teniamo a partire con il piede giusto davanti ai nostri tifosi: la loro presenza durante la rifinitura ci ha caricati e adesso tutti i ragazzi hanno capito cosa significa giocare a Chieti».
Ronci deve già fare i conti con le assenze e non avrà a disposizione sette giocatori: Gallo è squalificato e Nairo, Toni, Gomis, Diop, Ewansiha e Diouf non hanno ricevuto in tempo il transfer. «Peccato non avere a disposizione tutta la rosa», spiega Ronci, «ma le assenze non mi fanno paura perché in organico ci sono alternative valide. L'Agnonese è una squadra di categoria, allenata da un tecnico esperto come Paolucci, e non va sottovalutata».
Il Chieti giocherà con il 3-4-3: davanti a Fatone, scenderanno in campo Scintu, Sbardella e Vitale; a centrocampo Del Grosso, Cresto, Varone e Zanetti; in avanti De Clemente, Dos Santos e Suriano. Prezzi popolari: un euro la curva Volpi e tre euro la tribuna.
Alla prima giornata è subito derby Avezzano-San Nicolò. La squadra teramana, giovedì scorso, ha ricevuto anche la benedizione da San Gabriele dopo la visita al santuario del santo ai piedi del Gran Sasso. Squalificati Micolucci e Pagliarulo.
Due assenze pure nell'Avezzano che deve rinunciare a Felli (infortunato) e Valerio (squalificato). «Siamo una neopromossa, ma siamo consapevoli di aver allestito una buona squadra», afferma il tecnico marsicano Alessandro Lucarelli. «Abbiamo tanti giovani di belle speranze che vanno solo aiutati a crescere. Se il pubblico ci aiuterà in questo senso, ne vedremo delle belle».
Esordio in trasferta per l'Amiternina (a Monticelli) e per il Giulianova a Fano contro una delle favorite per la vittoria del campionato. «L'avvio è difficile», dice Berardo D'Antonio, massimo rappresentante della società giallorossa. «Il Fano è una grossa squadra, noi abbiamo tanti giovani. La nostra salvezza passerà per il Fadini, che deve essere il nostro fortino».
Giammarco Giardini
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