Aloi si prende il Pescara Colombo gli ridà fiducia 

Prima part time e poi titolare: il centrocampista in mezzo è più convincente

PESCARA . Dal part time al posto fisso. Salvatore Aloi si è preso la maglia da titolare e non vuole più lasciarla. Nell’ultima gara contro il Monopoli, complici le assenze di Palmiero e Kraja, Alberto Colombo lo ha schierato in posizione di mediano e l’ex avellinese ha dato risposte confortanti. Domenica (ore 12,30) il Pescara ospiterà il lanciatissimo Picerno e il 26enne calabrese molto probabilmente avrà un’altra chance nel ruolo, quello di mediano appunto, che forse più si addice alle sue caratteristiche.
Avvio complicato. La sua esperienza in riva all’Adriatico era iniziata nel peggiore dei modi. Addirittura, durante il primo allenamento con i nuovi compagni, il centrocampista si è procurato un serio infortunio al legamento collaterale che lo ha costretto a restare ai box per sei giornate. Poi il graduale rientro e il debutto da titolare (con gol) in trasferta contro il Giugliano lo scorso 18 ottobre nel match finito in parità (1-1). Da allora qualche spezzone e altre cinque partite dal primo minuto, compresa quella di domenica scorsa che ha segnato il suo (si spera) definitivo rilancio. Fino alla partita di Monopoli, infatti, non era mai rimasto in campo per gli interi novanta minuti. Nelle ultime settimane la condizione fisica è cresciuta e ora Aloi potrà dimostrare di essere una pedina preziosa. D’altronde, il 26enne cresciuto nella Reggina è un veterano della categoria (164 gare in C) e nella stagione 2018-2019 è stato uno dei pilastri del Trapani guidato da Vincenzo Italiano (attuale allenatore della Fiorentina) che ha conquistato la storica promozione in serie B attraverso i play off. Aloi tenterà il bis nel torneo in corso con il Pescara. «A Trapani c’era un gruppo sano che aveva tanta voglia di lottare e di mettersi in mostra», ha detto tempo Aloi, «vedo qualche analogia con il Pescara attuale e mi auguro che alla fine i risultati siano gli stessi».
Il messaggio di Plizzari. «Ci vediamo prima del previsto, promesso». Questo il messaggio lanciato da Alessandro Plizzari ai tifosi del Pescara con una story su Instagram dopo l'infortunio. Il portiere scuola Milan si è fatto male nei minuti finali del match contro il Monopoli e per le prossime due settimane resterà a riposo con la spalla immobilizzata. In seguito Plizzari comincerà gradualmente a svolgere attività fisica e, se il recupero proseguisse senza intoppi, potrebbe rientrare in campo tra circa quaranta giorni. Lo staff sanitario del Pescara, infatti, ha deciso di evitare almeno per il momento di sottoporre il portiere a un intervento chirurgico. La speranza è che si riprenda in fretta per proseguire il suo percorso di rilancio. Il promettente estremo difensore veniva da alcune stagioni difficili e in estate ha scelto il Pescara per tornare nel calcio che conta. Nel frattempo toccherà a Daniele Sommariva, che domenica contro il Picerno difenderà la porta del Pescara per la quarta volta in campionato.
Colombo non cambia. L’avvicendamento forzato tra i pali dovrebbe essere l’unica novità rispetto alla formazione utilizzata contro il Monopoli. Contro il Picerno, infatti, il tecnico brianzolo sembra intenzionato a confermare tutti gli altri effettivi. Dunque, davanti a Sommariva, in difesa spazio a Cancellotti, Brosco, Boben e Milani, a centrocampo Mora e Gyabuaa ai lati di Aloi, in attacco in tridente formato da Cuppone, Vergani e Desogus.
Qui Picerno. Allarme infortuni tra i lucani. Ieri Esposito si è sottoposto ad esami strumentali al polpaccio che hanno rilevato la presenza di una lesione. Dunque Esposito, il bomber della squadra con 6 reti, salterà la sfida di Pescara. Al suo posto potrebbe giocare il frentano D’Angelo, trequartista ex Giulianova. Il tecnico Emilio Longo dovrà fare a meno anche di De Ciancio (squalificato), Finizio, Albadoro, Gerardi e Ferrani, ex Teramo. L’unica buona notizia è arrivata da Reginaldo, ex attaccante di Fiorentina, Parma, Treviso e Siena con un lungo passato in A (154 presenze) e B (144), che ha smaltito il problema al ginocchio e sarà a disposizione.
Giovanni Tontodonati
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