SERIE B / STADIO ADRIATICO
Balzano e Nzita sono out, Breda lancia Antei e Crecco
Anche Busellato ko, il tecnico carica: «Possiamo vincere, serve continuità»
PESCARA. Il primo step è stato superato, con il ritorno alla vittoria, ora al Pescara servono conferme. I biancazzurri oggi pomeriggio all’Adriatico (ore 16) sfidano il Vicenza per dare seguito al colpo in trasferta di venerdì scorso ad Ascoli. Il nuovo allenatore Roberto Breda ha avuto un buon impatto sulla squadra, ha dato brio allo spogliatoio e cambiato modulo, con la conseguente vittoria in trasferta che mancava dallo scorso gennaio. «La squadra ha lavorato bene e dare continuità al risultato di Ascoli sarebbe importante. Significherebbe allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica», dice il tecnico biancazzurro alla vigilia.
Delfino in crescita. Breda vuole il secondo acuto consecutivo e non ammette cali di concentrazione. «I ragazzi hanno ancora bisogno di adattamento ma la squadra in settimana è stata fantastica. C’è stato un grande atteggiamento positivo da parte di tutti, ma non dobbiamo pensare di aver raggiunto il nostro obiettivo. La strada è ancora lunga».
Assenze e cambi. Per la sfida contro il Vicenza, il tecnico biancazzurro avrà alcuni problemi di formazione a causa di tre assenze pesanti. Oggi pomeriggio, infatti, Balzano, Nzita e Busellato non saranno della partita per via dei rispettivi infortuni. «Loro tre, purtroppo, non ci saranno», conferma l’allenatore dei biancazzurri. «Al posto di Balzano potrebbe giocare Antei ma anche Guth, mentre al posto di Nzita puntiamo su Crecco», afferma Breda che ha già in mente la formazione.
Le scelte. In difesa ci sarà il debutto di Luca Antei dal primo minuto, con Bocchetti al centro e il polacco Jaroszynski a sinistra. Sugli esterni al posto di Nzita, a sinistra, spazio a Crecco. A destra, invece, ci sarà ancora Bellanova, anche se il laterale scuola Milan non è al top della condizione per via di qualche problemino muscolare. Le chiavi del centrocampo affidate di nuovo all’esperto Valdifiori, con Maistro e Memushaj mezze ali. Quest’ultimo è stato l’ultimo biancazzurro a segnare al Vicenza nella stagione 2015-2016, In attacco confermata la coppia composta da Galano e Ceter. I due, dopo i gol di Ascoli, puntano al bis.
Gli avversari. Breda è uno degli ex della gara per aver diretto il Vicenza nella stagione 2012-2013. «Quell’esperienza mi ha insegnato tanto, ma adesso voglio solo pensare a noi. Il Vicenza gioca ormai da più di un anno con il 4-4-2. È una squadra molto organizzata, ma ha anche dei punti deboli e dobbiamo essere bravi a fargli male».
Prospettive e classifica. Roberto Breda poco più di 10 giorni fa è stato chiamato per risollevare il Delfino dai bassifondi della classifica, il suo debutto è stato perfetto e adesso vuole continuare con la sua operazione “rilancio”, come ha già fatto in altre piazze portando le sue squadre dagli ultimi posti alla zona play off, tipo a Perugia. «Questa è una squadra forte e ne sono convinto, c’è materiale umano ottimo. Si può puntare in alto, ma non deve essere un obiettivo. Come a Perugia? In quel caso non abbiamo fatto bene nel primo mese, poi abbiamo cambiato e siamo cresciuti tanto a gennaio. Io non mi fisso degli obiettivi, perché non mi piace creare false illusioni. Prima faremo punti utili alla salvezza e prima cresceremo. Per crescere bisogna migliorare la gamba ma anche le letture delle situazioni nel corso della gara. Sono soddisfatto al 100% dei miei ragazzi, però non so ancora a che punto siamo. So per certo, però, che abbiamo degli ampi margini di miglioramento. Il vero banco di prova, è la gara, come quella col Vicenza».
Delfino in crescita. Breda vuole il secondo acuto consecutivo e non ammette cali di concentrazione. «I ragazzi hanno ancora bisogno di adattamento ma la squadra in settimana è stata fantastica. C’è stato un grande atteggiamento positivo da parte di tutti, ma non dobbiamo pensare di aver raggiunto il nostro obiettivo. La strada è ancora lunga».
Assenze e cambi. Per la sfida contro il Vicenza, il tecnico biancazzurro avrà alcuni problemi di formazione a causa di tre assenze pesanti. Oggi pomeriggio, infatti, Balzano, Nzita e Busellato non saranno della partita per via dei rispettivi infortuni. «Loro tre, purtroppo, non ci saranno», conferma l’allenatore dei biancazzurri. «Al posto di Balzano potrebbe giocare Antei ma anche Guth, mentre al posto di Nzita puntiamo su Crecco», afferma Breda che ha già in mente la formazione.
Le scelte. In difesa ci sarà il debutto di Luca Antei dal primo minuto, con Bocchetti al centro e il polacco Jaroszynski a sinistra. Sugli esterni al posto di Nzita, a sinistra, spazio a Crecco. A destra, invece, ci sarà ancora Bellanova, anche se il laterale scuola Milan non è al top della condizione per via di qualche problemino muscolare. Le chiavi del centrocampo affidate di nuovo all’esperto Valdifiori, con Maistro e Memushaj mezze ali. Quest’ultimo è stato l’ultimo biancazzurro a segnare al Vicenza nella stagione 2015-2016, In attacco confermata la coppia composta da Galano e Ceter. I due, dopo i gol di Ascoli, puntano al bis.
Gli avversari. Breda è uno degli ex della gara per aver diretto il Vicenza nella stagione 2012-2013. «Quell’esperienza mi ha insegnato tanto, ma adesso voglio solo pensare a noi. Il Vicenza gioca ormai da più di un anno con il 4-4-2. È una squadra molto organizzata, ma ha anche dei punti deboli e dobbiamo essere bravi a fargli male».
Prospettive e classifica. Roberto Breda poco più di 10 giorni fa è stato chiamato per risollevare il Delfino dai bassifondi della classifica, il suo debutto è stato perfetto e adesso vuole continuare con la sua operazione “rilancio”, come ha già fatto in altre piazze portando le sue squadre dagli ultimi posti alla zona play off, tipo a Perugia. «Questa è una squadra forte e ne sono convinto, c’è materiale umano ottimo. Si può puntare in alto, ma non deve essere un obiettivo. Come a Perugia? In quel caso non abbiamo fatto bene nel primo mese, poi abbiamo cambiato e siamo cresciuti tanto a gennaio. Io non mi fisso degli obiettivi, perché non mi piace creare false illusioni. Prima faremo punti utili alla salvezza e prima cresceremo. Per crescere bisogna migliorare la gamba ma anche le letture delle situazioni nel corso della gara. Sono soddisfatto al 100% dei miei ragazzi, però non so ancora a che punto siamo. So per certo, però, che abbiamo degli ampi margini di miglioramento. Il vero banco di prova, è la gara, come quella col Vicenza».