Banca Tercas, in Europa da grande

Battuti gli ucraini dell’Azovmash, seconda vittoria nel torneo continentale.

TERAMO. Come domenica scorsa con l’Avellino, un ultimo quarto di grande intesità e carica agonistica permette alla Banca Tercas Teramo di battere gli ucraini dell’Azovmash Mariupol e segnare negli annali la sua seconda vittoria (su tre gare) in Eurocup.

Una carica agonistica che (complice anche la stanchezza) nel secondo e terzo periodo il Teramo sembrava aver smarrito. Il temuto Erik Daniels si conferma una pericolo pubblico: partito dalla panchina, il lungo americano ex Biella mette a segno 23 punti e 10 rimbalzi, guadagnandosi la palma di mvp dell’incontro con 24 di valutazione. Della stessa forza la prova del centro sloveno Rizvic (22 punti a referto), che pur essendosi caricato subito di falli è riuscito (anche per ingenuità dei biancorossi) a restare in campo fino a 40 secondi dal termine.

La Banca Tercas ha vinto soprattutto grazie al gioco sotto canestro dei suoi lunghi Stanescu e Amoroso, e con i punti di Diener e Jones: quest’ultimo è stato l’unico ad essere efficace nel tiro da tre (4/6 dall’arco), mentre sono spesso finite sul ferro le numerose bombe provate da Hoover (3/10, percentuale insolitamente bassa per lui).

Alla palla a due, ancora un ottimo inizio del Teramo che si presenta con una tripla di Jones e un gioco da tre di Stanescu alla squadra avversaria che, come annunciato, è in campo con tre guardie. 6-0 il parziale dopo due minuti, ma l’Azovmash ricuce subito e va anche in vantaggio (7-8) con una tripla del play Jarutis.

Il gioco degli ucraini si basa molto sul corri e tira, ma la mira non perfetta dei suoi tiratori consente al Teramo (che invece attacca regolarmente l’area a difesa schierata e a sua volta difende con attenzione) di allungare sul 27-18 alla fine della prima frazione.
Teramo più statico nel secondo quarto, si vedono poche penetrazioni e scarichi: Capobianco abbassa il quintetto (con Poeta, Diener e Hoover sul parquet), la circolazione di palla migliora e le percentuali si alzano, ma qualche palla persa di troppo dà modo all’Azovmash di riportarsi sotto (16 i punti di Daniels nei due periodi) e chiudere il primo tempo sul 43-41.

Dopo l’intervallo è il momento peggiore della Banca Tercas: l’Azovmash difende meglio e i biancorossi non trovano tiri aperti. Anche dalle triple arrivano pochi punti. E’ invece la fase migliore degli avversari che vanno sul più 8 (49-57) al settimo minuto e chiudono sul 58-62. La situazione è a rischio, ma nell’ultima frazione il Teramo cambia completamente faccia. 11-2 il parziale dei primi tre minuti che spacca la partita, minuti in cui entrano quasi tutte le triple messe a segno dal Teramo nel corso della gara. Poi sono Amoroso e Stanescu (10 rimbalzi per lui) a dominare sotto i tabelloni e tenere a debita distanza gli ucraini fino alla sirena.

IL TABELLINO

TERAMO: 85 -   AZOVMASH: 77
  • BANCA TERCAS TERAMO: Hoover 9, Valentino ne, Jones 16, Poeta 9, Amoroso 15, Marino, Young ne, Lulli, Cerella, Diener 13, Stanescu 16, Jurak 7. All.: Capobianco.

  • AZOVMASH MARIUPOL: Jarutis 12, Koliadov ne, Skutyelnyk 8, Buts ne, Bobrov ne, Bayda, Podorvannyy, Daniels 23, Rizvic 22, House 6, Ugboaja 6. All.: Podkovyrov.

    ARBITRI: Mitjana (Spagna), Zurapovic (Bosnia), Bardera (Francia)
    NOTE: parziali 27-18; 43-41; 58-62. Tiri liberi: Teramo 15/17, Azovmash 14/20. Tiri da 2: Teramo 17/33, Azovmash 21/34. Tiri da 3: Teramo 12/30, Azovmash 7/30. Spettatori: 2082.