Banca Tercas sconfitta al fotofinish
I biancorossi cedono di un punto ai campioni tedeschi dell’Alba Berlino.
TERAMO. Berlino o Teramo il risultato non cambia. Per la Banca Tercas un’altra sconfitta al fotofinish con i tedeschi, al termine di un’altra partita combattuta e tiratissima. Non bella come quella di andata, però: hanno prevalso le difese, ma soprattutto gli errori.
Per i biancorossi ha pesato molto anche la scarsa vena dei suoi tiratori: tolto Jones, miglior realizzatore ed mvp dell’incontro (22 punti, 23 di valutazione), e dando per scontato il solito concretissimo apporto di Amoroso (14 punti e 4 rimbalzi), dalle guardie Diener e Hoover sono arrivati in tutto 8 punti, che diventano 13 se si aggiungono i 5 di Poeta, che comunque di suo ci ha messo almeno 5 assist.
In doppia cifra ci è andato anche Young, che Capobianco ha preferito a lungo a Stanescu. Non è che i tiratori abbiano sbagliato mira, è che non ci hanno proprio provato, anche a causa del pressing berlinese. Diener, soprattutto, è rimasto in campo quasi 35 minuti (è quello che ha giocato di più) con un misero 1/2 da due punti e 0/1 da tre. L’impatto del Teramo sembra quello giusto: grande pressione e difesa a tutto campo per larghi tratti. Golemac, Sekulic e Jenkins provano a spaventare i biancorossi con un mini allungo, ma Jones è in serata, Amoroso si fa valere, Poeta detta i ritmi giusti e la prima frazione si chiude sul 23-17.
Vantaggio che nel secondo quarto - grazie a Jones che mette a segno in rapida successione una tripla e un canestro in semigancio con una giocata di alta scuola - arriva sul +11 (28-17) dopo un minuto. La difesa biancorossa costringe Berlino a perdere parecchie palle (8 nel primo tempo), ma arriva un calo di concentrazione: alcuni palloni buttati malamente a canestro o persi nei passaggi in corsa mettono i tedeschi nelle condizioni di piazzare un parziale di 0-10 in tre minuti (28-27). Capobianco corre ai ripari mettendo in campo tre guardie, ma in questa fase sono soprattutto i punti di Young a riportare il Teramo sul +8 (39-31 all’8º minuto). Però non basta, perchè Berlino ricuce e va al riposo sul 39-36.
Dopo l’intervallo la difesa avversaria si fa ancora più aggressiva e l’Alba mette il naso avanti (43-44) con una tripla di Jenkins dopo quattro minuti. Allora sono Jones e Young a sparere due bombe che riportano la Banca Tercas in vantaggio (49-44). L’ultima frazione il Teramo la comincia sul +5, ma dopo quattro minuti ecco il nuovo sorpasso di Berlino (55-56). Da quel momento si va avanti punto a punti: è guerra di nervi e di errori, si segna pochissimo e si arriva all’ultimo possesso per il Teramo quando mancano 7 secondi e l’Alba è sopra di un punto. La rimessa è di Jones che riesce a fatica a dare la palla a Hoover per il tiro dall’arco proprio sulla sirena, ma la bomba non entra. Berlino è nella Last 16: per Teramo l’ultima speranza è a Istanbul fra un settimana.
Per i biancorossi ha pesato molto anche la scarsa vena dei suoi tiratori: tolto Jones, miglior realizzatore ed mvp dell’incontro (22 punti, 23 di valutazione), e dando per scontato il solito concretissimo apporto di Amoroso (14 punti e 4 rimbalzi), dalle guardie Diener e Hoover sono arrivati in tutto 8 punti, che diventano 13 se si aggiungono i 5 di Poeta, che comunque di suo ci ha messo almeno 5 assist.
In doppia cifra ci è andato anche Young, che Capobianco ha preferito a lungo a Stanescu. Non è che i tiratori abbiano sbagliato mira, è che non ci hanno proprio provato, anche a causa del pressing berlinese. Diener, soprattutto, è rimasto in campo quasi 35 minuti (è quello che ha giocato di più) con un misero 1/2 da due punti e 0/1 da tre. L’impatto del Teramo sembra quello giusto: grande pressione e difesa a tutto campo per larghi tratti. Golemac, Sekulic e Jenkins provano a spaventare i biancorossi con un mini allungo, ma Jones è in serata, Amoroso si fa valere, Poeta detta i ritmi giusti e la prima frazione si chiude sul 23-17.
Vantaggio che nel secondo quarto - grazie a Jones che mette a segno in rapida successione una tripla e un canestro in semigancio con una giocata di alta scuola - arriva sul +11 (28-17) dopo un minuto. La difesa biancorossa costringe Berlino a perdere parecchie palle (8 nel primo tempo), ma arriva un calo di concentrazione: alcuni palloni buttati malamente a canestro o persi nei passaggi in corsa mettono i tedeschi nelle condizioni di piazzare un parziale di 0-10 in tre minuti (28-27). Capobianco corre ai ripari mettendo in campo tre guardie, ma in questa fase sono soprattutto i punti di Young a riportare il Teramo sul +8 (39-31 all’8º minuto). Però non basta, perchè Berlino ricuce e va al riposo sul 39-36.
Dopo l’intervallo la difesa avversaria si fa ancora più aggressiva e l’Alba mette il naso avanti (43-44) con una tripla di Jenkins dopo quattro minuti. Allora sono Jones e Young a sparere due bombe che riportano la Banca Tercas in vantaggio (49-44). L’ultima frazione il Teramo la comincia sul +5, ma dopo quattro minuti ecco il nuovo sorpasso di Berlino (55-56). Da quel momento si va avanti punto a punti: è guerra di nervi e di errori, si segna pochissimo e si arriva all’ultimo possesso per il Teramo quando mancano 7 secondi e l’Alba è sopra di un punto. La rimessa è di Jones che riesce a fatica a dare la palla a Hoover per il tiro dall’arco proprio sulla sirena, ma la bomba non entra. Berlino è nella Last 16: per Teramo l’ultima speranza è a Istanbul fra un settimana.